La Segreteria Provinciale NURSIND di ROMA non può più tacere di fronte all’ultima vergognosa aggressione che ha avuto come parte lesa il personale infermieristico in servizio presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ospedale di Tivoli.
La colpa dei colleghi? È stata solamente quella di fare il proprio lavoro giornalmente con dedizione e professionalità agendo in prima fila e senza protezioni di sorta nellespletamento del loro delicato servizio. È oramai narrazione quotidiana, quello che il più delle volte viene visto come un piccolo caso di cronaca da pubblicare in qualche pagina locale, è invece l’ultimo caso di una serie oramai sempre più incontrollabile di episodi di violenza sia verbale e sia fisica che coinvolge il personale infermieristico.
E ora di dire basta ad aggressioni gratuite che portano all’esasperazione il personale infermieristico già esaurito di per sé da turnazioni massacranti derivati da diversi anni di blocchi assunzionali.
Ed è per questi motivi che NURSIND da tempo ha chiesto e continuerà a chiedere il ripristino dei posti di Polizia h24 nelle strutture ospedaliere e in seconda battuta un’efficace ed efficiente gestione delle risorse umane presenti all’interno delle strutture sanitarie in modo da affrontare seriamente il grave problema delle aggressioni da parte dei pazienti stessi e/o familiari sul posto di lavoro.
NURSIND starà sempre al fianco di chi subisce un’aggressione nello svolgimento della propria professione pretendendo a chi di dovere di attuare al più presto tutte quelle azioni atte a prevenire in futuro altri attacchi verso il personale sanitario.
Esprimiamo la piena solidarietà della Segreteria Provinciale di Roma ai tre colleghi di Tivoli colpiti da questo increscioso episodio.
Il Segretario Provinciale
Stefano Barone