Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata
con l’ausilio dei Nuclei di Polizia Economico Finanziaria di Milano, Torino, Alessandria, Agrigento e Novara – sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, hanno eseguito due provvedimenti emessi dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale diretta dalla Presidente Ornella Pastore, su richiesta del Procuratore Aggiunto Calogero Gaetano Paci e del Sostituto Procuratore Gianluca Gelso, con i quali è stata disposta l’applicazione della misura di prevenzione del sequestro in relazione all’ingente patrimonio, valutato in 212 milioni di euro, costituito da imprese commerciali, beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie, riconducibile a GALLO Domenico, cl. ‘56, originario di Bovalino (RC) – imprenditore operante nel settore delle costruzioni edili e della fabbricazione e distribuzione di conglomerati bituminosi – e SCALI Gianluca cl. ’72 di Roccella Jonica (RC), attivo nel settore degli inerti e del calcestruzzo.
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