Secondo l’Osservatorio di Immobiliare.it gli ultimi tre mesi dell’anno appena trascorso sono stati caratterizzati da oscillazioni minime per quanto riguarda i prezzi richiesti per gli immobili in vendita, che hanno perso appena lo 0,4% avvicinandosi alla stabilità, e da un calo più evidente, seppur ridotto, dei canoni di locazione (-1,2% da settembre a dicembre 2018).
Sul fronte delle compravendite, i prezzi richiesti risultano tendenzialmente stabili in tutte le città capoluogo di provincia. L’unica eccezione è Viterbo, dove invece il prezzo medio al metro quadro di 1.456 euro registrato a dicembre 2018 risulta in calo dell’1,5% rispetto al valore di settembre.
Roma è caratterizzata da un andamento del mercato diverso dalle altre grandi città come Milano o Firenze – entrambe con prezzi in costante aumento: rispetto a dicembre 2017 infatti i prezzi richiesti per comprare un immobile nella Città Eterna (3.173 euro/mq) sono scesi dell’1,8%.
Va meglio il settore delle locazioni: nonostante un’oscillazione trimestrale pari al -1,1%, guardando alla variazione annuale il mercato romano degli affitti appare più in salute, con i canoni richiesti che sono praticamente rimasti invariati (appena -0,2%).
Nelle altre città della regione il settore delle locazioni non riparte e in tutte i costi risultano in calo. Quello più evidente, relativo all’ultimo trimestre del 2018, si è registrato a Rieti con un abbassamento dei prezzi del 6,8%. In tre mesi sono scesi del 5,2% i prezzi a Frosinone, mentre Latina e Viterbo hanno perso entrambe il 2,4%.
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