Fermati da una pattuglia della Polizia Locale di Roma Capitale mentre smaltivano una partita di rifiuti speciali conferendoli all’interno dei cassonetti riservati alla raccolta della carta: due cittadini italiani, P.S. e F.T., sono stati denunciati per raccolta, trasporto e smaltimento illeciti di rifiuti speciali pericolosi.
Gli agenti del Reparto Operativo Coordinamento e Supporto del Comando Generale della Polizia Locale, durante un servizio di controllo nella zona di Tor Tre Teste, notavano due persone intente a disfarsi di alcuni rifiuti, tipo bombole, prelevandoli da un veicolo Piaggio Ape e gettandole all’interno di un cassonetto destinato alla raccolta differenziata della carta e del cartone.
La pattuglia, dopo aver identificato i due uomini, accertava la presenza di 23 serbatoi sotto pressione (qualificate poi come “bombole a pressione PARK”), per un peso complessivo di circa 160 kg di rifiuti. Nel corso delle verifiche gli agenti potevano verificare anche l’assenza delle autorizzazioni necessarie per l’attività di raccolta e trasporto di rifiuti, nonché del prescritto formulario di identificazione delle merci trasportate, la cui natura al momento è oggetto di analisi da parte degli organi competenti.
Gli agenti, dopo aver fatto rimuovere i rifiuti illecitamente già gettati nel cassonetto ai responsabili, provvedevano al sequestro del veicolo Piaggio Ape e di tutti i rifiuti speciali pericolosi rinvenuti. I due uomini, di 41 e 38 anni, sono stati denunciati per i reati ambientali relativi alla raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti speciali pericolosi. Nei confronti di P.S., si procedeva anche per violazioni al codice della strada, in quanto risultato sprovvisto di patente di guida, mai conseguita e per mancanza di revisione obbligatoria sul veicolo.
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