Denunciato il proprietario.
Un’altra vasta area, di circa 9000 metri quadri, adibita a discarica illegale di rifiuti anche pericolosi, è stata scoperta dalla Polizia Locale, Gruppo Aurelio. Parte dei rifiuti era stata già accatastata e selezionata per tipologia in alcuni porzioni del terreno, mentre il restante del materiale si trovava disseminato sulla gran parte della superficie, su cui una volta insisteva un’azienda vivaistica. L’intero sito è stato posto sotto sequestro ed il proprietario, un cittadino italiano di circa 50 anni , è stato denunciato per i reati connessi alla raccolta, al recupero, smaltimento e commercio illegale di rifiuti.
Durante i controlli finalizzati alla tutela ambientale, gli agenti, diretti dal Dott. Massimo Fanelli, hanno scoperto all’interno della proprietà di Via Aurelia, una vera e propria discarica. Presenti rifiuti di ogni genere, anche pericolosi: materiali plastici, apparecchiature elettriche ed elettroniche, calcinacci, materiale vario di risulta, elettrodomestici e rifiuti ferrosi. Rinvenuto anche un capannone, di circa 100 metri quadri, utilizzato come centro di stoccaggio di rifiuti, all’interno del quale è stata rilevata la presenza di motori e altre parti di veicoli. Nell’area sono stati trovati oltre 50 veicoli, alcuni ancora in buono stato, sui quali sono stati avviati i necessari accertamenti. Indagini sono tuttora in corso per stabilire con precisione il ruolo di altre persone coinvolte. In particolare, è al vaglio degli inquirenti, la posizione di altri tre soggetti, presenti sul posto.
Gli agenti, intervenuti con il personale dell’Arpa Lazio, hanno proceduto al sequestro dell’intero sito per le gravi violazioni alle norme ambientali. Scattata la denuncia per il proprietario del terreno, il quale dovrà poi provvedere alla bonifica dell’area.
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