Nel 2018 il business intorno all’influencer marketing è cresciuto del 250% rispetto al 2017. A sostenerlo sono gli analisti di AJ-Com.Net.
Chiara Ferragni su Instagram ha 16,2 milioni di follower, la pop star Selena Gomes ne somma addirittura 147 milioni. E non sono solo numeri, ma persone in carne ed ossa che seguono altre persone. Su Facebook, Twitter, Youtube e più di tutti Instagram.
È proprio quest’ultimo social che sta crescendo più di tutti, superando oggi i 1,2 miliardi di utenti a livello mondiale, di cui 20 milioni solo in Italia.
«Nel 2018 il business intorno all’influencer marketing è cresciuto del 250% rispetto al 2017» puntualizzano i responsabili di AJ-Com.Net, network specializzato in campagne di comunicazione e web marketing.
Un business che si sviluppa intorno ai «follower», coloro che attraverso i social seguono personaggi più o meno noti del web e ne sono ispirati: personaggi da imitare, modelli a cui aspirare.
«Nel settore del beauty e del fashion il 60% delle aziende ha già implementato una strategia di influencer marketing ed un altro 20% ha intenzione di farlo durante il 2019» aggiunge l’ideatore della piattaforma CharmingPeople.Net specializzata nel recruiting di influencer che recentemente ha approfondito questo tema in una lunga intervista rilasciata a Radio Como (https://bit.ly/2HDOWH5).
La domanda di influencer, insomma, è in crescita. Anche perché il 30% delle persone che acquista un prodotto online, lo fa dopo aver visto un influencer usarlo su Instagram.
Fiducia, pubblico e potere: la parola chiave è engagement, interazione. Non ci sono dei dati o numeri che valgono per tutti, occorre però avere una base di utenti a cui parlare e che interagiscano con ciò che viene condiviso.
Se l’influencer ha un seguito reale, costruito nel tempo, si crea quindi quella che si può definire l’influenza o potere sui suoi follower.
Con circa 20 mila follower, un post può essere visto anche da più di 5 mila persone. Ma dipende anche dall’algoritmo, dal tipo di foto, dal profilo.
Se il post è fatto bene il pubblico viene traghettato su prodotti e servizi che vengono sponsorizzati tramite il profilo dell’influencer di cui si fidano.
«Tra i diversi mezzi di comunicazione, il più potente in termini di persuasione è proprio l’individuo capace di esercitare un’influenza personale, insomma l’influencer» spiegano gli specialisti di AJ-Com.Net.
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