Valorizzare le eccellenze dei Piccoli Comuni e far conoscere luoghi e tradizione del Lazio.
Con questi obiettivi si è svolta oggi a Roma la Prima Festa dei Piccoli Comuni del Lazio, organizzata da Legambiente e Regione Lazio. L’appuntamento, alla presenza del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e del presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani, si è svolto in Via dei Fori Imperiali che è tornata a colorarsi di sapori e storie grazie ai rappresentati dei Piccoli Comuni e ai volontari dell’associazione del cigno verde.
“Il 72% dei comuni italiani sono Piccoli Comuni con meno di 5.000 abitanti ed è così anche nel Lazio, dove sono oltre 250 – dichiara Roberto Scacchi Presidente di Legambiente Lazio – parliamo di straordinari territori che meritano di essere conosciuti, valorizzati e difesi. Per questo abbiamo voluto riempire oggi il cuore di Roma, Capitale straordinaria ma sempre più grigia per le sue immagini di degrado e malfunzionamenti, con i colori brillanti dei piccoli comuni e le loro magnifiche proposte culturali, storiche, culinarie e ambientali; una proposta di sviluppo sostenibile che riscontra un successo straordinario, quando incontra il mondo intero in Via dei Fori. Da oggi parte poi un percorso nuovo e virtuoso grazie al nuovo bando delle idee per i piccoli comuni, opportunità che offre la Regione, promosso dall’Ufficio di Scopo per i Piccoli Comuni, grazie alla quale in tanti potranno riqualificare, rigenerare e valorizzare i propri borghi”.
“I Piccoli Comuni sono una risorsa straordinaria della nostra regione, sono portatori di cultura, saperi e tradizioni, ma anche fucine di sperimentazione e fattori di coesione sociale – dichiara Cristina Avenali, responsabile ufficio di scopo per i piccoli comuni della Regione Lazio – Per valorizzarli e fermare lo spopolamento, serve un nuovo approccio sistemico e come Regione Lazio stiamo lavorando per mettere in comunicazione tra loro i Piccoli Comuni, le loro tradizioni ed eccellenze in modo da produrre nuove opportunità di lavoro, impresa, turismo. L’opportunità nuova del primo bando per i piccoli comuni è la scommessa della Regione per il rilancio di tanti piccoli borghi, anima e forza del Lazio”.
Durante tutta la giornata, negli stand sono stati distribuiti materiali informativi dei Piccoli Comuni, sono state esposte foto, allestite mostre e raccontati gli oggetti provenienti dal sistema museale Monti Prenestini e da altri musei del Lazio. Oggetti di artigianato, prodotti di gastronomia locale, materiali multimediali, e mappe sentieristiche hanno dato vita ad un atlante vivente delle realtà dei Piccoli Comuni del Lazio.
L’iniziativa si è svolta come una grande festa dove si sono alternati tra gli stand, gli Sbandieratori di Carpineto Romano, la Banda di Arsoli, il Gruppo folkloristico di Fumone, la Sfilata dei Costumi Storici di Gavignano, gli organetti di Castro dei Volsci, lo spettacolo musicale delle Sinergie Popolari di Collalto Sabino. Non solo, dalla fagiolina di Arsoli al Cioncone di Vallinfreda e tanto altro, con degustazioni gratuite, migliaia e migliaia di turisti da tutto il mondo hanno potuto assaggiare i sapori straordinari del Lazio.
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