Fast food a Caracalla, CODACONS: è un’indecenza. Pronti a ricorso al TAR per bloccare il progetto
NORMATIVA VIETA NELLE AREE VINCOLATE APERTURA DI ESERCIZI CHE CREANO DEGRADO
Una indecenza che deve essere evitata a tutti i costi. Così il Codacons definisce l’assurdo progetto di realizzare un fast food vicino alle Terme di Caracalla.
Dopo il vergognoso caso del McDonald’s al Vaticano, ecco spuntare un nuovo fast food in pieno centro storico, davanti le terme di Caracalla, che arrecherà enorme danno all’immagine della città, deturpando uno dei punti più belli di Roma – spiega il Codacons – Il sindaco Virginia Raggi, anziché avviare un confronto sulla vicenda, farebbe bene ad imporsi e a bloccare totalmente il progetto, senza fornire alcuna possibilità di dialogo.
Il Codacons annuncia fin d’ora ricorso al Tar del Lazio contro qualsiasi atto amministrativo che autorizzi l’apertura di un McDonald’s alle Terme di Caracalla, provvedimento palesemente contrario alle stesse deliberazioni del Comune di Roma che vieta categoricamente l’apertura di friggitorie e altri esercizi analoghi in tutto il perimetro della Città Storica.
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