Il nuovo provvedimento della Sindaca sostituisce quello precedente, vietando la circolazione in caso di generico “allarme rosso” per ondate di calore.
Delusione di LNDC e Progetto Islander che si erano già costituite davanti al TAR Lazio per difendere la precedente ordinanza che prevedeva il divieto dai 30° in su.
La Sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha emesso una nuova ordinanza che riguarda la circolazione dei veicoli a trazione animale, le cosiddette “botticelle”, in sostituzione della precedente che prevedeva il divieto con temperature superiori a 30° e per questo era stata contestata dai vetturini e sospesa dal TAR. Il nuovo provvedimento ricalca quello dello scorso anno e parla genericamente di un divieto di circolazione nelle giornate in cui sono previste particolari “ondate di calore”, senza dare indicazioni precise.
“Insieme al collega Herbert Simone avevamo notificato e depositato l’atto di intervento ed eravamo pronti a partecipare all’udienza del 1 agosto presso il TAR per contestare il ricorso presentato dai vetturini”, ricorda Michele Pezone – Legale e Responsabile Diritti Animali LNDC. “Essendo stata sostituita l’ordinanza, decade anche l’interesse per l’udienza in cui quindi non si discuterà del caso. Un peccato perché il nostro atto di intervento era supportato da una relazione tecnica redatta da tre dottoresse esperte che evidenziano come i cavalli soffrano particolarmente il caldo ben prima del cosiddetto ‘allarme rosso’ previsto per gli umani”.
“Un passo indietro che francamente ci delude e lascia poche speranze per il benessere dei cavalli, costretti a lavorare sotto il sole e con temperature molto pericolose per la loro salute. Già a 30° gli equidi soffrono terribilmente il caldo e la loro condizione è aggravata dall’asfalto rovente e dallo sforzo fisico di trainare le carrozze spesso cariche, oltretutto, di un numero eccessivo di turisti il cui peso supera abbondantemente il limite sopportabile dagli animali. Anche quando sono in sosta, non hanno zone d’ombra dove riposarsi e sufficiente approvvigionamento d’acqua per reidratarsi. Il nostro obiettivo rimane quello di mettere fine a questa usanza anacronistica e portatrice di sofferenza”, afferma Nicole Berlusconi – Presidente di Progetto Islander.
“Parlare genericamente di ‘ondate di calore’ non ha alcun senso, considerando che la temperatura percepita dagli umani e dagli equidi è molto diversa e l’allarme rosso diramato dalla Protezione Civile riguarda le persone. Avevamo apprezzato la precedente ordinanza che fissava il tetto dei 30° – peraltro in linea con il principio fissato dalla Ministra alla Salute in merito al trasporto degli animali vivi – e questa marcia indietro è davvero avvilente. Dal canto nostro continueremo a batterci per porre fine a ogni forma di sfruttamento degli animali”,conclude Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection
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