Alla Fiera di Roma, dal 12 al 14 novembre “Il Salone dello Studente” è anche “Youth for future”: doppio mega-evento dedicato alle scelte post-diploma, alle nuove professioni e alle meraviglie della ricerca proiettata al decennio 2020-2030
100 iniziative, 40.000 studenti, 1.200 docenti, quasi 100 università e accademie
Un Blade Runner a lieto fine: nel mese e anno in cui fu ambientato il film cult di Ridley Scott, novembre 2019, Scienza, Tecnologia e Futuro tornano protagonisti. Ma in positivo.
Alla grande manifestazione di Campus Orienta sull’orientamento post-scolastico, universitario e professionale, uno sguardo “futuristico” sui lavori emergenti e sui percorsi formativi per esercitarli
Si annuncia come un evento di orientamento con pochi eguali quello che da martedì 12 a giovedì 14 novembre, dalle 9.00 alle 13.30, va in scena alla Fiera di Roma: il Salone dello Studente Campus Orienta si sdoppia e con Youth For Future porta al pubblico, insieme al meglio delle opportunità di formazione post-diploma, anche una buona fetta della ricerca scientifica e tecnologica più interessante e sorprendente svolta in Italia.
Inaugurazione il 12 novembre con la sindaca Virginia Raggi, l’assessore a Lavoro, Formazione, Scuola, Università della Regione Lazio, Claudio Di Berardino e il COO di Campus Orienta, Domenico Ioppolo.
È il futuro il paradigma e il primo ospite d’onore del 29° Salone dello Studente di Roma, la manifestazione di orientamento universitario e professionale che nella capitale con Youth for future propone un evento nell’evento dedicato a scienza, tecnologia e ricerca, con uno sguardo speciale alla sostenibilità.
Tanti anche gli ospiti speciali, oltre 40. Come Amedeo Balbi, astrofisico, divulgatore e saggista che cercherà di tratteggiare la fisionomia del futuro (14 novembre, ore 10, Science Café). E tra loro non solo accademici e scienziati. Per esempio, il vulcanico chef di Gambero Rosso Channel, Giorgio Barchiesi, alias Giorgione, realizzerà un pirotecnico show cooking (13 novembre, ore 9,45, Sala delle Colonne) su cucina e sostenibilità.
Scienza e tecnologia in primo piano, con esperimenti e laboratori didattici
Orientamento alle scelte post-diploma da una parte; conferenze, workshop, laboratori ed esperimenti sullo spettacolo della ricerca scientifica e tecnologica dall’altro. A partire dagli esperti delle università di Roma, La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre, con esperimenti a ciclo continuo e laboratori didattici per un pubblico di giovani e adulti. Per citarne qualcuno: il sistema nervoso al microscopio; nanopore e bioinformatica nei beni culturali; visita virtuale dentro un acceleratore di particelle; la chimica dell’arte; biologi, antropologi, entomologi e persino botanici sulle scene del crimine; la fisica dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo; l’informatica applicata alle maree; la matematica previsionale; l’arte che nasce dalle equazioni; superfici algebriche in spazi virtuali; come comprendere la curva dell’universo, con i suoi pianti, stelle e galassie attraverso l’exhibit spazio-tempo. L’Università Carlo Cattaneo mostrerà invece le nuove sorprendenti potenzialità delle stampanti in 3D.
Un settore, quello della ricerca, altrettanto importante anche in prospettiva lavoro (altro grande focus del Salone dello studente di Roma insieme alla formazione) se è vero che l’Italia, negli ultimi anni vi ha investito un po’ più che in passato con stanziamenti Miur cresciuti da 1.572 milioni di euro del 2016 ai 1.670 del 2018. (dati Cnr 2019). E ricercatori saliti nel 2017 a 195.560 (+5,2% sul 2016) con una previsione di 226.000 nel 2025. Cifre purtroppo bilanciate dai saldi negativi dei dottoranti di ricerca: -43,4% fra il 2007 e il 2017 (dati Adi), con una fuga all’estero nel 2020 valutata nell’ordine di 30.000 giovani.
Spazio al lavoro con lo uno sguardo alle PROFESSIONI DEL FUTURO
Oltre che nella ricerca, il lavoro sarà al centro di numerosi incontri per individuare le professioni più innovative. Fra i tanti: Think different: il futuro è intorno a te, tavola rotonda sul lavoro che verrà tra professioni reinventate, emergenti e on-demand e Work of Future and New Skills a cura di Global Shapers. Inoltre, quest’anno il Salone dedica anche un focus alle professioni emergenti nell’ambito della sostenibilità con gli esperti di Fondazione Barilla e Associazione nazionale Giovani consulenti del lavoro (13 novembre, ore 9.45, Sala delle Colonne); Solidarietà messa in pratica: per la formazione dei professionisti del futuro, incontro con, tra gli altri, Gianpaolo Cadalanu, corrispondente di guerra de La Repubblica (14 novembre, ore 11, Sala delle Colonne); Dall’Università al lavoro. Strumenti e consigli utili per scegliere l’università, a cura di Talents Venture (14 novembre, ore 10, Sala Stem)
E in più vari focus sulle professioni che, grazie alla velocità dei cambiamenti tecnologici, stanno evolvendo: dal crittografo allo “scienziato” dei trasporti, dal glaciologo al criminologo, dal fisico al matematico.
Percorsi di orientamento: ESPLORATIVO, ACCADEMICO, PROFESSIONALE
Al Salone dello Studente gli studenti troveranno il meglio dell’offerta formativa superiore: oltre 80 fra università nazionali e internazionali con una speciale attenzione alle potenzialità del Lazio; accademie, scuole di formazione, istituti superiori e altri enti saranno presenti con stand dove gli esperti risponderanno alle loro domande su corsi di laurea e sbocchi professionali.
Per semplificare la visita gli studenti potranno scegliere tre percorsi in base ai loro interessi: esplorativo, per chi è indeciso fra studio e lavoro; accademico, per chi prosegue e deve scegliere corso e sede; professionale per chi punta alle professioni.
Oltre agli incontri sulle offerte formative di atenei e scuole ci saranno seminari di orientamento, collettivi e individuali con esperti e psicologi dell’orientamento; game test #IoPensoPositivo Educare alla Finanza, per promuovere l’educazione al risparmio tra i giovani, con MISE e UnionCamere; workshop #YouthEmpowered in cui tutors aziendali di Coca-Cola HBC Italia parlano di soft skills: le competenze trasversali necessarie a trovare lavoro; simulazioni dei test di accesso; test linguistici; incontri per promuovere formazione scientifica e parità di genere (STEAMiamoci); Dall’Università al lavoro: questionario per scoprire il percorso accademico più adatto; Osservatorio sul digital mismatch, con test sulle competenze digitali; incontro su offerte e modalità del Progetto Erasmus; seminari per preparare curriculum efficaci e colloqui di lavoro convincenti.
La ricerca Teen’s Voice di Università La Sapienza di Roma e Campus Orienta raccoglierà le voci dei ragazzi in questionari sui loro valori, aspirazioni e ideali; La scuola dei Centennials, saggio presentato martedì 12 dall’autrice Valentina Aprea, spiegherà i nuovi modi di apprendere della Generazione Z, quella nata all’alba degli Anni Duemila. E a proposito di libri, TelesiaTv presenta Booknews: I new media al servizio di un sogno, l’iniziativa che la go-tv (schermi su bus, stazioni, hub e metrò) rivolge a tutti quegli aspiranti scrittori i cui manoscritti le case editrice tradizionali non riescono ad accogliere.
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