“Facciamo Luce sul Tumore al Pancreas”, l’evento promosso ieri in Italia dall’Associazione Nastro Viola, inizia all’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE) con l’illuminazione di viola della sfera scultorea all’ingresso principale degli Istituti, la video intervista “vero o falso” a Gian Luca Grazi, Direttore della Chirurgia Epato bilio pancreatica IRE, per sfatare le false verità e far emergere informazioni importanti sulla malattia; novità su recenti studi riguardo terapie mediche; consulti telefonici a pazienti e cittadini oggi al numero 06 52665399.
Ogni anno in Italia oltre 13.000 persone vengono colpite da tumore al pancreas e, da recenti studi, sembra che il numero sia destinato a crescere. Circa il 70% di questi tumori si sviluppa nella testa dell’organo e viene diagnosticato quando la malattia è già a uno stadio avanzato *.
Gli IFO sono impegnati sulla diagnosi, cura e ricerca di nuove terapie. Proprio di recente uno studio firmato da un team dell’Unità Operativa di Immunologia e Immunoterapia dei tumori IRE ha permesso di identificare e validare, a livello preclinico, una nuova terapia mirata per un sottogruppo di pazienti con tumore del pancreas dipendente dall’oncogene K-RAS. L’Associazione Nastro Viola supporta il progetto di ricerca scientifica del team del Regina Elena diretto da Luca Cardone, per l’applicazione clinica in tempi rapidi.
“L’intervento chirurgico è l’unica terapia potenzialmente curativa per le persone con carcinoma al pancreas purtroppo meno del 20% dei pazienti risulta idoneo all’operazione – sottolinea Gian Luca Grazi – Siamo tra i primi in Italia a testare l’uso della robotica nelle patologie epatobiliopancreatiche, un settore su cui intendiamo investire molto. Fermo restando l’importanza di arrivare prima possibile alla diagnosi.”
La campagna di informazione IFO ha lo scopo di aumentare la consapevolezza delle persone in merito a questa problematica, migliorare le conoscenze sui sintomi precoci e promuovere una maggiore attenzione sul tema.
* Fonte Associazione Nastro Viola
Riferimenti dello studio IRE
Predictive signatures inform the effective repurposing of Decitabine to treat K-RAS-dependent Pancreatic Ductal Adenocarcinoma
Carla Mottini, Hideo Tomihara, Diego Carrella, Alessia Lamolinara, Manuela Iezzi, Justin K Huang, Carla A Amoreo, Simonetta Buglioni, Isabella Manni, Frederick S Robinson, Rosalba Minelli, Ya’an Kang, Jason B. Fleming, Michael P Kim, Christopher A. Bristow, Daniela Trisciuoglio, Antonella Iuliano, Donatella Del Bufalo, Diego di Bernardo, Davide Melisi, Giulio F. Draetta, Gennaro Ciliberto, Alessandro Carugo and Luca Cardone
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