Da oggi il videoclip è ufficialmente riconosciuto come un’opera d’arte, e come tale potrà beneficiare del tax credit.
Il Ministro della Cultura Dario Franceschini ha firmato il decreto aggiungendo: “I video musicali hanno interpretato e interpretano al meglio l’immaginario popolare, facendo sognare intere generazioni e sono delle opere d’arte. Per questo motivo non c’era motivo di escluderli dalle agevolazioni fiscali. Nel 2017 sono stati esclusi dal tax credit , stamattina, quindi, ho corretto un errore”.
Il MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti e il PIVI, il primo e storico Premio Italiano Videoclip Indipendente, che fece questa prima proposta nel 2013 insieme alle quote di musica per gli emergenti in radio e tv, applaudono a questa decisione che permette di sfruttare le agevolazioni fiscali per migliorare ancora di più la qualità e profondità dei videoclip italiani.
Opere d’arte che da sempre abbiamo esaltato in tutte le sue forme, attraverso premi e riconoscimenti, fungendo anche come punto di incontro e di discussione durante tutte le edizioni del PIVI – Premio Italiano Videoclip Indipendente, in 25 anni una vera e propria palestra di futuri registi del nuovo cinema italiano.
“I nostri piu’ vivi complimenti” concludono Giordano Sangiorgi, patron del MEI, e Fabrizio Galassi, coordinatore del PIVI “al Ministro della Cultura Dario Franceschini che invitiamo fin da ora alla prossima edizione del Premio Italiano Videoclip Indipendente che si terra’ al MEI 25 dal 2 al 4 ottobre a Faenza che festeggera’ i suoi 25 anni ”.
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