Nel 2019 circa 60mila i controlli effettuati dagli agenti.
Prosegue l’attività di controllo della Polizia Locale di Roma Capitale per tutelare le persone che si vedono negato un diritto da parte di chi mette in atto comportamenti illeciti, come occupare un posto riservato ai disabili senza averne titolo, utilizzare contrassegni falsi o farne un uso scorretto.
Soltanto alcuni giorni fa, in poche ore, gli agenti del Gpit (Gruppo Pronto Intervento Traffico) hanno ritirato più di 10 permessi per disabili nell’area del Policlinico, intensificando un’attività di accertamento che già nei mesi scorsi aveva permesso di contrastare in modo efficace l’uso illegale dei pass riservati a persone con disabilità, soprattutto nelle aree degli ospedali, al fine di reprimere abusi commessi a danno di chi ha una reale esigenza.
Gli interventi della Polizia Locale mirati a contrastare questi fenomeni illegali avevano portato, già nelle giornate precedenti, al ritiro di di oltre 20 permessi ed alla denuncia di un uomo di 45 anni, in possesso di un pass di cui era stato denunciato il furto dal legittimo proprietario-
E’ stata una pattuglia del Gpit che, a seguito degli accertamenti eseguiti su un contrassegno esposto all’interno di un veicolo in sosta in pieno Centro Storico, ha constatato l’uso fraudolento da parte del quarantacinquenne.
Per tale motivo gli agenti, oltre alla rimozione del mezzo ed alla multa per sosta in Ztl senza autorizzazione, hanno denunciato l’uomo per ricettazione procedendo al sequestro del permesso.
Nel 2019 sono stati circa 60mila i controlli eseguiti dalla Polizia Locale e quasi 300 i permessi per disabili ritirati perchè scaduti, esposti in fotocopia o utilizzati nonostante il decesso del titolare.
Mirate verifiche hanno riguardato anche la regolarità degli stalli di sosta.
Ammontano a 16900 le infrazioni rilevate, tra queste la sosta illecita su spazi riservati ai disabili ha rappresentato la condotta maggiormente riscontrata con 9200 violazioni contestate, mentre circa 4600 quelle per parcheggi irregolari su scivoli e raccordi destinati al transito di persone con disabilità.
Di poco superiore a 2600 invece il numero di casi accertati di coloro che, pur avendo un contrassegno, ha occupato lo spazio riservato ad altro assegnatario.
Il restante dei comportamenti irregolari rilevati e sanzionati ha riguardato l’uso improprio del pass disabili e delle strutture a loro riservate.
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