Per combattere il pessimismo da coronavirus Mostra NOI e il Resto del Carlino, con il sostegno di BPER Banca, invitano tutti i lettori a festeggiare il compleanno di Lucio Dalla.
Tutti i lettori che si presenteranno in mostra mercoledì 4 marzo presentando la pagina con l’annuncio potranno entrare gratuitamente in mostra e ripercorrere, insieme alle sue opere, un pezzo di storia del nostro Paese.
Contrariamente a quanto comunicato, non sarà possibile cantare le canzoni di Lucio insieme agli artisti bolognesi che, coinvolti da Franz Campi, avevano aderito con entusiasmo a questa iniziativa, a causa di una disposizione SIAE che vieta qualsiasi esecuzione di musica dal vivo, indipendentemente dalla situazione e dalla location.
La musica di uno specifico periodo storico va di pari passo con la letteratura, l’arte, l’architettura, la politica di quel tempo e una canzone, non meno di un libro o di un dipinto, riflette il momento in cui è stata immaginata, scritta e cantata.
Comunicando di volta in volta l’urgenza della protesta, il languore dell’amore, la forza di un ideale, la canzone popolare trova la propria strada in tutte le epoche ed eventi della Storia.
Dai grandi avvenimenti fino alla semplice routine quotidiana, la musica narra, descrive, preconizza e, infine, fissa nella memoria.
È proprio in questo stretto legame fra senso della Storia e meccanismo della memoria che la mostra “NOI. Non erano solo canzonette” sa evocare emozioni, riflessione e conoscenza.
Dal 1958 al 1982, canzoni che si sono fuse con i momenti significativi della nostra vita, sia essi individuali o collettivi, rivivono non solo come suono ma anche in testi, immagini, oggetti.
Un’immersione totale capace di trasmettere il senso profondo di quegli anni anche a chi, molto più giovane, quella Storia non l’ha mai vissuta. Per incoraggiarli a comprendere i momenti importanti del nostro passato, di quali lacrime e quali sorrisi fosse composto, così da renderli davvero partecipi di quel lungo processo che ci ha condotti fin qui.
Franz Campi e i suoi amici torneranno a Palazzo Belloni per cantare insieme ai visitatori le canzoni di Mostra NOI non appena sarà possibile ricominciare ad esibirsi dal vivo.
Davide Belviso, Tiz Bononcini, Daniele Bruno, Franz Campi, Teo Ciavarella, Toni Cogoni, Barbara Cola, Roberto Costa, Andrea Dessì, DUO IDEA, Lovesick Duo, Roberta Giallo, Valentina Mattarozzi, Stefano Mongiat, Andrea Poltronieri, Agostino Raimo, Giorgio Santisi, Sara 6, Angelica Sisera, Guido Sodo, Nik Soric, gli allievi della Music Academy, con il contributo tecnico di Sergio Tomassone – All for Music.
‘Volevamo dare un segnale di vitalità da parte del mondo della cultura, e la mostra è perfetta allo scopo. L’esperienza immersiva, con lo stretto legame fra musica e memoria, ci porta a rivivere momenti importanti nella nostra storia. E non c’è nulla di più attuale e importante, ora, che rivivere, tornare a vivere. Come sempre, come dobbiamo fare.’ Gianpaolo Brusini – Curatore Mostra NOI. NON ERANO SOLO CANZONETTE
L’evento seguirà le indicazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che prevedono un contingentamento degli accessi. Fin dalla sua apertura la mostra NOI ha messo in atto una serie di protocolli di sanificazione, a tutela della salute dei visitatori, che corrispondono agli standard attualmente richiesti.
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