Cresce il numero delle adesioni di associazioni e professionisti alla Lettera aperta al governo per chiedere un #decretobambini. Lanciata la sottoscrizione su Change.org. Nel frattempo, le prime risposte.
Rimane alta l’attenzione e l’impegno delle associazioni promotrici di una Lettera aperta al governo e alle istituzioni per un #decretobambini.
È possibile sottoscrivere la lettera su Change.org: http://chng.it/P99BVt2tpQ
Obiettivo raccogliere numerose firme da presentare al premier Conte per rinforzare le richieste.
Nel frattempo, sono arrivate le prime risposte: alcuni parlamentari – Paolo Siani, Rosa Maria Di Giorgi, Stefano Ceccanti, Emanuela Rossini, Paolo Lattanzio, Vittoria Casa – e la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa hanno accolto le istanze delle associazioni promotrici, assicurando un impegno, e si sta lavorando alla proposta di emendamenti al Decreto Cura Italia che includano l’attenzione a bambini e ragazzi più fragili.
Le proposte: costituire task force locali tra scuola, autorità giudiziarie, servizi sociali, sanitari e terzo settore; proseguire con gli interventi urgenti di tutela per mettere in protezione le vittime; sensibilizzare le forze dell’ordine nel gestire nel modo corretto le chiamate di aiuto che ricevono da questi bambini; supporto per spesa alimentare, vestiti e materiali per l’igiene personale; aiuto per la continuità scolastica fornendo tablet o pc e materiale di cartoleria; laddove prevista, la garanzia del diritto di visita protetta dei figli con il genitore non convivente.
Tante le nuove adesioni, tra cui quella della Società italiana di Pediatria, Unicef Italia, Unione nazionale camere minorili, Comip – Figli Di Genitori Con Un Disturbo Mentale, Associazione In-Formazione, Legambiente, Federsolidarietà, Eugema onlus, Cooperativa La Strada, Centro Tiama, Viole Lab (Laboratorio Pedagogico sulla Violenza ai Minori), Fondazione Asilo Mariuccia, Consultorio di Napoli dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, Codici Ricerca e intervento, Familiarmente per i diritti dei bambini, Arci Genova.
Molti anche i professionisti, docenti universitari, garanti, cittadini preoccupati per la situazione di bambini e ragazzi. Invitiamo tutti a condividere utilizzando gli hashtag #decretobambini e #restiamoattenti.
Possono aderire alla petizione:
Singole persone
Organizzazioni e enti
Possibile contattare per maggiori informazioni l’indirizzo e-mail: comunicazione@agevolando.org
Scrivi a: redazione@viviroma.tv