Roma torna ai cassonetti, Legambiente “Una Vergogna! Siamo allibiti, così facendo si torna indietro di anni, alla faccia del decoro della città e della salute dei cittadini romani e del Lazio intero”
All’annuncio dell’amministratore delegato di Ama di un ulteriore ritorno della raccolta rifiuti con i cassonetti al posto del porta a porta in interi quartieri, arrivano aspre critiche di Legambiente. “Si tratta dell’ennesima vergogna nella gestione dei rifiuti terrificante che ha avuto questa amministrazione, togliere il porta a porta e riportare i cassonetti vuol dire più sporcizia in strada e meno raccolta differenziata, più discariche e termovalorizzazione e meno economia circolare – denuncia Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -.
Ogni analisi dimostra quanto, all’aumento del PAP, cresca anche la percentuale di differenziata; nella Capitale, oltre a non crescere la percentuale e non essere stato costruito alcun impianto per la gestione della differenziata, ora si continua a tornare indietro di anni, riportando in strada i cassonetti: è una vergogna! Tutto ciò avviene alla faccia del decoro della città e della salute dei romani ma anche dei cittadini del Lazio, che vedono ipotesi di ampliamenti e aperture di nuove discariche o termovalorizzatori, mentre il Campidoglio, con il ritorno dei cassonetti, continua a non far assolutamente niente di buono per ridurre quel milione di tonnellate di immondizia indifferenziata che si produce a Roma ogni anno”.
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