Atac lascia senza Bus le spiagge libere di Castelporziano e Capocotta, uno ogni 90 minuti nei giorni feriali e nessuno nei festivi, Legambientente “Incredibile che ATAC e Comune abbiano lasciato la grande spiaggia libera di Roma senza un servizio di trasporto pubblico degno”
Ogni anno a Ostia, con l’arrivo della stagione balneare, entra in vigore un potenziamento dei bus di ATAC che, dalle fermate del treno Roma Lido, portano decine di migliaia di persone al giorno verso le spiagge libere di Catelporziano e Capocotta; per questa stagione balneare, complicata all’inverosimile dall’emergenza sanitaria e dall’obbligo di distanziamento sociale, ATAC lascia completamente senza bus la grande spiaggia libera di Roma: 4,2 chilometri di litorale dove, ad oggi, arrivare con il trasporto pubblico è impossibile, perché nei giorni feriali c’è un autobus ogni 90 minuti e nei festivi niente.
“Incredibile che ATAC abbia lasciato la grande spiaggia libera di Roma senza un servizio di trasporto pubblico degno – commentano Elisabetta Studer presidente del circolo Legambiente Litorale Romano e Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -. chiediamo al Campidoglio, al Municipio e all’Azienda di intervenire immediatamente per correggere un errore clamoroso. Peraltro, per permettere e garantire il distanziamento sociale necessario, in questa stagione dovrebbero esserci molti più bus a portare i romani nelle spiagge libere di Capocotta e Castelporziano, invece inizia l’estate e, non solo non ci sono più autobus delle scorse stagioni ma degli autobus balneari non ce n’è neanche l’ombra, e ci ritroviamo la più grande spiaggia libera della capitale, nel cuore della Riserva Statale del Litorale, completamente senza trasporti pubblici”.
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