Dalla sicurezza stradale alla tutela della salute pubblica, contestati circa 800 illeciti. Sanzionato uno stabilimento del litorale romano per violazione norme anti-covid.
Dal Centro della Capitale ad Ostia oltre 2500 controlli in questo fine settimana da parte delle pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale. Particolare attenzione ai possibili assembramenti nelle zone interessate dal fenomeno della movida, con chiusure momentanee di alcune piazze per il grande numero di persone che rendeva impossibile l’osservanza delle regole previste per tutelare la salute pubblica: dall’isolamento temporaneo della scalinata di piazza Trilussa ad altre località come piazza Bologna, piazza Madonna dei Monti, largo degli Osci e la Scalea del Tamburrino dove si è reso necessario allontanare oltre un centinaio di persone.
Sono circa 50 le sanzioni per la vendita ed il consumo di alcool oltre l’orario consentito, più di 30 gli illeciti riscontrati all’interno di ristoranti e locali pubblici per il mancato rispetto delle regole anti-Covid, per occupazioni di suolo pubblico irregolari e carenze igienico-sanitarie in violazione alla normativa atta a tutelare i consumatori. In un minimarket in zona Vigna Murata sono state elevate sanzioni per oltre 10.000 euro e posti sotto sequestro alimenti scaduti e mal conservati, pronti per essere venduti.
Controlli mirati nella zona di Ostia con presidi fissi sul lungomare e accertamenti riguardanti la vendita di alcool in maniera difforme da quanto previsto dal Regolamento di Polizia Urbana. Il titolare di uno stabilimento è stato sanzionato per inosservanza di alcune norme atte a limitare il contagio e per la somministrazione di alcol fuori dall’orario consentito.
Una vigilanza particolare ha riguardato la sicurezza stradale, con oltre 700 illeciti contestati per violazione del Codice della Strada e 80 veicoli rimossi per intralcio alla circolazione.
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