Il concorso non finisce qui. Nel premiare i vincitori della prima edizione, la casa editrice Paesi Edizioni apre nuove prospettive agli autori emergenti, con un secondo libro di racconti durante la pandemia e un romanzo per valorizzare un talento inedito
Tanta partecipazione e interesse per Paesi Edizioni alla fiera del libro di Roma Insieme Festival, con la presentazione dei nuovi titoli a catalogo e la premiazione di #ioscrivoacasa, il concorso dedicato agli scrittori emergenti e lanciato dalla casa editrice durante il lockdown, nel contesto di #iorestoacasa. L’evento, andato sold out, ha registrato grande adesione e coinvolgimento di pubblico che ha seguito, in presenza e in diretta Facebook, l’assegnazione degli attestati ai tredici autori pubblicati, finalisti di una lunga selezione che ha visto coinvolti circa un migliaio di racconti inviati.
Dal progetto editoriale #ioscrivoacasa ha infatti preso vita un libro ‘Storie di resistenza al virus. Brevi racconti di una lunga quarantena’ – dalle cui vendite verrà dato un contributo, con parte del ricavato, al CNR per la ricerca sul vaccino anti Covid – e presto potrebbe seguirne un secondo. “Le tredici opere inserite sono state selezionate nel volume perché utili a rileggere il periodo della pandemia con profondità, ma anche con un pizzico di leggerezza. Ci sono stati però molti altri racconti che avremmo voluto inserire e stiamo pensando di fare una seconda pubblicazione – ha sottolineato Luciano Tirinnanzi, CEO e Direttore Editoriale di Paesi Edizioni. Il concorso ha visto la partecipazione di scrittori emergenti provenienti da tutta Italia, talenti che vanno valorizzati e da cui presto aspettiamo un romanzo: il migliore lo pubblicheremo con la nostra casa editrice, dando seguito a questa azione di scouting che tanto ci è piaciuta e vi è piaciuta, ringraziamo tutti per la larga adesione al progetto”.
“È stata una esperienza di scrittura creativa collettiva molto interessante dal punto di vista professionale – ha commentato Rocco Bellantone, Condirettore editoriale di Paesi Edizioni. Un’iniziativa ritenuta sin dall’inizio doverosa e importante dalla casa editrice per riversare nei libri le emozioni del momento, così da farle durare nel tempo come testimonianza scritta dell’epoca che stiamo vivendo. “Ci siamo trovati di fronte a tantissimi racconti e tre principali livelli narrativi: quello dello spaccato quotidiano, quello dell’estraniamento e quello distopico, tanti spunti da poter sviluppare in un romanzo che spero pubblicheremo in un prossimo futuro. Il concorso non finisce qui”.
Tra i tredici finalisti, premiate Margherita Palombo e Giorgia Pacino, rispettivamente terza e seconda classificata, e Stefania Salvi, prima classificata e vincitrice del concorso #ioscrivoacasa, con il racconto “Chissà domani”.
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