“Intervenire con soluzioni fattive per frenare gli effetti del lockdown sugli studenti di ogni ordine e grado è un dovere morale della scuola e non solo.
Davanti all’aumento dei casi di disturbi di ansia e da stress, degli episodi di disagio giovanile conseguenza della didattica digitale obbligata, dinanzi ai gap sociali ampliati e ai ragazzi che decidono di non frequentare più, non ci tiriamo indietro”. Ad affermarlo Cristina Costarelli, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Presidi (ANP) del Lazio, nel corso del secondo webinar organizzato da ANP Lazio “Parliamo di scuola: una rete di esperti per contributi di qualità”. “Come ANP Lazio – ha spiegato Costarelli – proseguiremo, con il rientro in classe anche delle scuole superiori dopo le festività pasquali, il percorso relazionale sul territorio inaugurato, che si concretizzerà in proposte specifiche indirizzate alle istituzioni. Iniziative di helping diffuso negli istituti e corsi di recupero dedicati per intervenire sulle carenze di apprendimento, ma anche progetti di formazione intensivi coadiuvati da esperti di diverse tematiche, a partire da quelli che quotidianamente si rapportano con le realtà più sensibili, potranno fare la differenza nel superare questa fase delicata”.
A portare i loro ulteriori contributi nei vari ambiti nel secondo incontro volto alla creazione di una “rete di sistema” della scuola, introdotto dal presidente dell’Associazione Nazionale Presidi Lazio, Mario Rusconi, sono stati Eleonora Mattia, presidente della IX Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale del Lazio “Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio”, Roberto Massimi Raccis, dirigente presso Raggruppamento Emergenza Roma9, Protezione Civile, Melita Cavallo, past president del Tribunale per i minorenni di Roma, Presidente della Commissione per le Adozioni Internazionali, istituita presso il Dipartimento Affari sociali della Presidenza del Consiglio, Daniele Grassucci, co-fondatore e direttore di Skuola.net, Daria Maggio, psicologa, psicoterapeuta, specialista in psicologia della salute, Giudice Onorario presso Tribunale per i Minorenni di Roma, Socio fondatore dell’Associazione Obiettivo Psico Sociale Onlus, Roberta Beolchi, presidente Associazione Edela a tutela degli orfani delle vittime di femminicidio.
“Durante i mesi di pandemia, un’intera generazione è stata messa alla prova e continua ad essere al centro delle nostre attenzioni nell’ardua sfida di bilanciare diritto allo studio e tutela della salute pubblica. Per la fase di ripresa, l’obiettivo – ha annunciato Eleonora Mattia, presidente della IX Commissione consiliare permanente alla Pisana – è quello di rilanciare un nuovo modello basato sui patti educativi di comunità in grado di raccogliere l’eredità di una crisi dove i luoghi e i tempi dello studio sono stati necessariamente messi in discussione”. “La comunità educante – ha aggiunto Mattia – viene messa in primo piano come risposta alle complessità del presente e del futuro e alla necessità di cambiamento e discontinuità nell’offerta formativa. E, più generale, nel contesto sociale in cui i giovani crescono”. L’iter di confronto specialistico sul territorio lanciato da ANP Lazio condurrà alla stesura di un documento di sintesi sulle possibili azioni di contrasto alle conseguenze dell’emergenza Covid.
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