Suonava insistentemente il clacson dell’auto e sbracciava chiedendo aiuto
La donna messa in salvo nella tarda mattinata di ieri dagli agenti della Polizia Locale, XIV Gruppo Montemario, coordinati dalla Dirigente Olivia Sordoni che , con la collaborazione della Polizia di Stato, XIV Distretto Primavalle, diretto da Tiziana Loreto, hanno consegnato alla giustizia uno stalker, che la inseguiva con fare aggressivo, minaccioso ed ingiurioso per le vie della zona di Selva Candida.
Nei confronti dell’ uomo, per il quale era già stata presentata una querela per atti persecutori, è scattato subito l’arresto e il carcere.
Lei 30 anni ancora da compiere, lui 60, si erano conosciuti sui social e dopo un primo approccio amichevole e rassicurante, con il quale si era presentato come sedicente medico, con al seguito conoscenze in tale ambito, aveva iniziato ad assicurarsi la fiducia della trentenne, per poi passare a frequenti vessazioni e forme di violenza psicologica, che sono tuttora oggetto di indagine.
Ieri, grazie al tempestivo intervento degli agenti, è stata messa la parola fine agli atti persecutori ai danni della donna che, impaurita e dopo aver tentato invano di seminare lo stalker, è riuscita a trovare rifugio nella pattuglia dei caschi bianchi.
Al termine degli accertamenti di rito, B.A., queste le iniziali dell’uomo, è stato arrestato e, sentito il P.M. del pool antiviolenza della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, condotto in carcere.
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