Uno degli autori più importanti del catalogo è Bruno Munari. Ha progettato libri e progetti per bambini. Sin dall’inizio ha lavorato con Munari che ha portato la casa editrice ad avvicinarsi ad artisti.
All’interno il catalogo cercando definizioni chiare è difficile, per persone che stanno ai bordi. Fausto Gilberti artista che viene dalla pop art fa libro in cui un artista parla della storia di altri artisti. Ha fatto proprio il mondo dell’arte. E’ molto bravo ad organizzare laboratori, spiega merda d’artista e a altre opere ai bambini in maniera fantastica. Linguaggio condiviso. Gli artisti hanno un linguaggio naturale parlando alla pari quasi con bambini con racconti. Andrea Branzi,”il libro degli omini” che ha fatto progetti con i figli, libri funzionali sia per adulti che per bambini. Costruiscono gioco per cui si possono cambiare facce delle persone. Nasce da progetto e vuole lavorare su costruzione genetica, tutti dalla stessa partenza.
Steven Guarnaccia “Riccioli d’oro e i tre orsi”. C’è una inversione che la fa mettere in scena in maniera classica ma le illustrazioni acquisiscono tutto altro significato, tutta la storia è di integrazione con oggetti di design. Dire perché sono sempre oggetti stereotipati? Faccio in modo che facciano parte del racconto. La storia dei tre porcellini parla di architettura. L’unica casa che regge è americana perché Guarnaccia è americano. Entrano oggetti contemporanei. Il lupo cattivo non si sa chi è. “Cenerentola” è storia di moda tutti i vestiti sono di artisti famosi. L’illustratore fa diventare la storia secondaria l’illustrazione è fatta da autori come quelli della storia.
Edizioni di “Cuore” in cui le illustrazioni entrano nel testo, e si impossessano del libro e lo fanno diventare un’altra cosa.
“Alice in wonderland” Uscito da progetto universitario. Idea di entrare nel racconto è raccontare bene. Ci sono immagini con cornice come al teatro…sta facendo entrare all’interno del libro. Come “Nel paese di mostri selvaggi” lei si muove all’interno. La gente va via dal teatro poi si sta nel camino di una casa, li siete voi dentro. Tutta la nostra vita è un sogno?
“Toc Toc” chi è? Apri la porta” 9 libri di Munari del 1945 di mondadori. L’idea è che la pagina diventa la porta. Si apre e all’interno c’è giraffa con cassa, il bambino apre la cassa, e c’è una valigia e via dicendo.
“Gigi ha perso il suo berretto”, libro interattivo, come video giochi. Serie di libri di una semplicità disarmante, hanno caratteristica che non si cono bambini. Il protagonista è il bambino che cerca. Progettati negli anni ottanta per Danese, Corraini li sta riprogettando Sono i “PRe libri” prima del libro. Ogni libro è diverso. Libro di legno, libro di spugna stampati fronte –retro. !2 piccoli libri contenuti in modo che il bambino ha la propria biblioteca per familiarizzare con il libro.
“L’onda” di Lee, la bambina gioca con il mare.
Catalogo di biblioteca Braidense.
“Andrea Antinori “la grande battaglia” storia di un bambino che si batte contro la pioggia poi si arrende e viene il sole. Libro sulle balene che racconta scientificamente la storia delle balene. Poi dopo fa libro su vita dei lemuri in maniera poco scientifica. Formati diversi e la rilegatura diventa l’oggetto libro.
“tante intelligenze” di Matteo Loglio lavoro con ragazzo che vive a Londra con google su mondo delle intelligenze artificiali. Per insegnare ai bambini. Racconta che ci sono tante intelligenze diverse. Un tosta pane potrà decidere di fare letteratura. Non è un libro per insegnare intelligenze artificiali ma lo fanno diventare un libro per un mondo diverso.
Smith “Come diventare un esploratore del mondo” libro incredibile ogni pagina è fonte d’invenzione “Distruggi questo libro illustrato”
Libri di Munari “Disegnare un albero” Gli illustratori che vogliono fare libri per bambini ma diventano piccoli esercizi.
Monica Guerra “In strada” Catalogo attività di giochi fatti da artisti per strada
Andrea Antinori, Noemi Vola “L’arrivo di santa lucia” Loro sono di Mantova e lì i regali ai bambini li porta santa lucia tra il 12 e il 13 di dicembre Lei è cieca e se i bambini la vedono diventano ciechi.
Neborsky Joanna “Vecchie che cadono” Racconti senza capo ne’ coda.
“Cicci Cocco’” Nel mondo della poesia delle parole.
“Play to learn” podcast tra didattica e design. Parla della esperienza dei bambini per fare design..