Open Day al Teatro dei Contrari
Laboratori di recitazione.
Ero curioso di vedere come funziona una “fabbrica” degli attori, come e perché qualcuno scelga questa impervia e difficile via; che lo faccia per mera passione o per intraprenderne la professione poco importa. Di fatto è una grande prova a cui poniamo noi stessi. Imparare a memoria, recitare davanti ad un pubblico, la paura di dimenticare la parte, di non piacere. Eppure molte persone di ogni età ogni anno si iscrivono a questi corsi. Beh, sono andato a vedere…
Francesco Nannarelli e Giorgia Verri aprono la stagione per i corsi di recitazione nel loro piccolo e delizioso teatro a Monteverde.
Luigi Pisani, Antonio Grosso, Carmen Di Marzo e Francesca Nunzi, invece, aprono la giornata agli ospiti. Sono solo una parte dei docenti che terranno i corsi, mancano infatti Enzo Casertano, Marco Simeoli, Pietro De Silva…
Ho capito che l’aspetto umano viene messo in primo piano. La parte empatica, spiega Luigi, è fondamentale, una base di partenza, una sorta di terapia psicologica del singolo e di gruppo, per poi arrivare a lavorare sulla recitazione. Quest’anno chi frequenta questi corsi potrà vantare dei crediti formativi riconosciuti nell’ambito scolastico per i liceali. Anche gli insegnanti potranno fare dei corsi di formazione, mirati a migliorare il loro rapporto con gli studenti.
Il percorso affronterà vari canali tra cui la drammaturgia, la comicità, la dizione, la recitazione, la ripresa video… grazie all’ausilio dei docenti presenti, esperti in queste materie.
La distinzione tra chi vuole fare l’attore per passione e chi vuole farlo per professione, verrà fatta in seguito, si partirà quindi con un unico corso, che permetterà poi di far proseguire ognuno per la strada che riterrà più opportuna per sé. Le attività dureranno due anni. Più d’uno ha cominciato per hobby, per semplice interesse, scoprendo poi la passione che è diventata il proprio mestiere.
Nonostante la pandemia, nei mesi passati i corsi sono continuati a distanza, poi in spazi più grandi o all’aperto, a testimonianza della professionalità e della passione dei docenti coinvolti, ma anche di chi li segue.
All’inizio gli insegnanti chiedono a tutti i convenuti di parlare un po’ di loro, questo rompe il ghiaccio tra i partecipanti che raccontano i motivi che li hanno indotti ad intraprendere questa strada, le aspettative, le esperienze passate.
Ho trovato la giornata molto interessante, ho avuto l’opportunità di conoscere nuovi validi esponenti del teatro, ricchi di esperienza e passione, che hanno intenzione di trasmettere ai loro futuri allievi.
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