Konsumer Italia in queste ore sta ricevendo delle segnalazioni in tema green pass: il paradosso della certificazione verde prevede che continui a funzionare nonostante la conclamata positività del possessore.
Lo scorso 10 novembre il Ministro Speranza, ha dichiarato che: “È in corso di approfondimento con le Regioni, la possibilità di prevedere una doppia opzione di revoca con segnalazione del medico ovvero attraverso il flusso dei tamponi molecolari positivi”.
A oggi però non sembra esserci una soluzione. Il Dpcm che regola l’utilizzo dei green pass evidenzia in maniera chiara che la certificazione verde potrà essere revocata da una struttura pubblica, da un medico di medicina generale o da un pediatra di libera scelta, ma in realtà nell’applicazione VerificaC19 non esiste un sistema per revocare la certificazione.
Alla base delle difficoltà vi è principalmente un problema di tutela della privacy dei cittadini e della modalità di funzionamento offline della App per il controllo dei green pass.
Il Ministero della Salute dovrebbe trovare al più presto un sistema di revoca momentanea dei green pass in caso di positività che consenta di rispettare la privacy dei singoli cittadini e allo stesso tempo che tuteli la comunità, evitando di permettere a persone positive al Coronavirus di utilizzare la certificazione verde in maniera illecita.
Konsumer Italia, auspica che si riesca al più presto a sciogliere questo nodo importante della gestione dei green pass in un momento in cui la quarta ondata sta evidenziando un gran numero di vaccinati positivi, e allo stesso tempo invita tutti i cittadini a fare appello al senso civico e all’importanza del rispetto del benessere della comunità durante lo Stato di Emergenza Pandemica.
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