Ha parlato delle nuove misure varate dal Cdm, dell’obbligo vaccinale previsto per alcune categorie, delle parafarmacie, dei prezzi calmierati sulle mascherine FFP2, del ritorno a scuola in presenza e del cambio colore delle regioni
LE NUOVE MISURE VARATE DAL CDM: SUFFICIENTI PER ARGINARE LA VARIANTE OMICRON?
“Non c’è dubbio che siamo di fronte a una situazione in cui la variante Omicron sta aumentando in maniera importante il numero dei contagi. Fortunatamente dobbiamo dire che non vi è la solita proporzione dell’aumento per quanto riguarda i ricoverati in ospedale e in terapia intensiva, è chiaro che le misure adottate ieri ci auguriamo ci possano consentire di affrontare e gestire questo momento sicuramente delicato e decisivo. Aver previsto la riduzione della quarantena, eliminarla per chi ha ricevuto la dose di richiamo, siamo convinti possa essere una misura efficace. Anche perché si stava verificando che, a seguito delle quarantene, iniziavano a esserci delle criticità in tanti luoghi di lavoro e anche in luoghi di lavoro importanti e strategici per il nostro Paese”.
PERCHÉ NON SI È ARRIVATI A UNA QUADRA SULL’OBBLIGO DEL SUPER GREEN PASS PER TUTTI I LAVORATORI?
“Questo è un punto che certamente ha messo in evidenza posizioni diverse all’interno di questa maggioranza. Confido, però, che nei prossimi giorni il tema verrà certamente riaffrontato e sono convinto che si arriverà a una progressione e a un allargamento del Super Green Pass per alcune categorie di lavoratori. Sono convinto che nel giro di qualche giorno si ritornerà sul tema e che forse ci saranno le condizioni per ampliare, o ampliare addirittura l’obbligo di vaccino per alcune categorie o ampliare l’estensione del Super Green Pass ad alcune categorie di lavoro. Ritengo quello di ieri un primo passo”.
DOVE È PREVISTO L’OBBLIGO VACCINALE
“Per quanto riguarda l’obbligo vaccinale, noi lo abbiamo già previsto per alcune categorie e lo abbiamo fatto molto prima di altri Paesi europei. Ora in campo abbiamo lo strumento del Super Green Pass che sostanzialmente rappresenta un incentivo alla vaccinazione per coloro che non si sono ancora vaccinati. Confidiamo che l’estensione dell’utilizzo del Super Green Pass possa da un lato ridurre il problema relativo ai tamponi e contestualmente incentivare i cittadini alla vaccinazione”.
IL COINVOLGIMENTO DELLE PARAFARMACIE NELL’EFFETTUAZIONE DEI TAMPONI
“C’è stato un percorso condiviso con le farmacie. Il tema delle parafarmacie è stato discusso, ma una decisione in questo senso attualmente non è ancora stata presa”.
CALMIERARE I PREZZI SULLE MASCHERINE FFP2
“È stata data una risposta precisa su questo nel consiglio dei ministri di ieri: è previsto un prezzo calmierato per le FFP2 e credo sia una misura giusta perché nel momento in cui abbiamo obbligato i cittadini, anche coloro che si sono vaccinati, a indossare la FFP2 credo non sia giusto gravare con ulteriori costi i cittadini. Per le mascherine credo che dobbiamo ragionare nell’ordine di idee del costo di 1 euro. Abbiamo incaricato il commissario Figliuolo attraverso la struttura commissariale di avviare un percorso con le farmacie e non solo per divenire a un prezzo calmierato, così come è stato fatto anche per i tamponi”.
SCUOLA: SI TORNA IN PRESENZA IL 10 GENNAIO?
“Sotto questo aspetto abbiamo stanziato risorse importanti, abbiamo avuto la disponibilità della struttura commissariale del commissario Figliuolo e siamo convinti di rispettare l’inizio dell’anno scolastico e l’inizio delle lezioni per il 10 gennaio, questo è un obiettivo che dobbiamo assolutamente centrare e siamo convinti che attraverso un monitoraggio e uno screening dei tamponi possiamo creare queste condizioni e, tra l’altro, dobbiamo anche valutare in questi giorni come andrà la vaccinazione della platea degli under 12, anche questo è un elemento fondamentale che sarà importante per poi fare le riflessioni e prendere decisioni. Affrontiamo e sfruttiamo questo momento di chiusura delle attività scolastiche per accelerare anche sulla vaccinazione. Tra l’altro i dati sono positivi, anche i giovani e bambini si stanno vaccinando”.
REGIONI E CAMBI DI COLORE
“Valutiamo quelli che saranno i dati precisi e definitivi. È ragionevole pensare che ci saranno certamente altri cambi di colore perché, comunque, anche se non è proporzionalmente uguale all’aumento dei contagi, vi è un aumento costante per quanto riguarda i ricoverati sia in reparti ordinari che in terapia intensiva, vi è un aumento dei contagiati quindi è ragionevole pensare che ci possano essere dei cambi di colore”.