In vista della settantaduesima edizione del Festival di Sanremo, Campeggi.com, il portale leader in Italia per campeggi e villaggi vacanze, consiglia 10 canzoni italiane legate al viaggio e al palco dell’Ariston da inserire nella propria playlist dei viaggi on the road o all’aria aperta: brani da ascoltare e riascoltare per partire con il ritmo giusto.
Il 1 febbraio 2022 le luci del Teatro Ariston si accenderanno per la settantaduesima edizione del Festival di Sanremo, evento che terrà gli spettatori incollati allo schermo fino al 5 febbraio.
In vista della kermesse musicale italiana più attesa dell’anno, Campeggi.com, il portale leader in Italia per campeggi e villaggi vacanze, suggerisce 10 canzoni italiane legate al viaggio e, in qualche modo, al Festival di Sanremo da riascoltare e inserire nella playlist delle prossime vacanze: dai grandi successi del passato come Nel blu, dipinto di blu (1958) di Domenico Modugno e Sì, viaggiare di Lucio Battisti fino a Buon viaggio di Cesare Cremonini, artista che quest’anno salirà per la prima volta sul palco dell’Ariston in veste di superospite.
Nel blu, dipinto di blu, Domenico Modugno
Presentato per la prima volta al Festival di Sanremo del 1958, Nel blu, dipinto di blu, noto anche come Volare, è un brano scritto da Franco Migliacci e Domenico Modugno, che per primo gli ha dato voce insieme a Johnny Dorelli sul palco dell’Ariston. La canzone vinse il Festival di quell’anno e divenne fin da subito un successo nazionale, oltre che una delle canzoni italiane più famose al mondo. Oggi è un grande classico che non può mancare nelle playlist tricolore da ascoltare in viaggio, magari in aereo, mentre si vola nel blu, dipinto di blu.
Azzurro, Adriano Celentano
Azzurro, scritto da Vito Pallavicini e Paolo Conte, è un brano che racconta di un immaginario viaggio in treno intrapreso per amore e fu interpretato per la prima volta da Adriano Celentano nel 1968; da allora è stato tradotto in moltissime lingue, dall’inglese all’ebraico. Anche se la canzone non fu presentata all’Ariston, nella sua carriera Celentano ha partecipato alla gara ben cinque volte, vincendo nel 1970 con Chi non lavora non fa l’amore, in duetto con la moglie Claudia Mori.
Sì, viaggiare, Lucio Battisti
Testo di Mogol, musica e voce di Lucio Battisti. Sì, viaggiare è un brano del 1977 che all’epoca rimase primo nella classifica tricolore per ben otto settimane. La canzone non fu presentata al Festival di Sanremo, ma è proprio sul palco dell’Ariston che Battisti esordì come interprete qualche anno prima, nel 1969, con Un’avventura. La canzone, con il suo ritornello “dolcemente viaggiare, rallentando per poi accelerare”, è l’ideale per i lunghi viaggi on the road.
Vacanze romane, Matia Bazar
Dedicato alla Città Eterna e con un titolo che richiama esplicitamente l’omonimo film del 1953, Vacanze romane dei Matia Bazar è un brano che, attraverso la voce di Antonella Ruggiero e gli arrangiamenti in stile synth pop di Mauro Sabbione, accompagna l’ascoltatore in un viaggio nostalgico tra le vie della Capitale. La canzone fu presentata al Festival di Sanremo del 1983, dove ottenne il quarto posto e si aggiudicò il Premio della Critica, oggi intitolato a Mia Martini.
Il viaggio, Mango
Nel 1985, dopo il successo del brano Oro (1984), l’artista lucano Mango gareggiò tra le “Nuove proposte” del Festival di Sanremo con Il viaggio: la canzone venne apprezzata dagli esperti del settore e vinse — a pari merito con Bella più di me, di Cristiano De André — il Premio della Critica per la sua categoria.
Con te partirò, Andrea Bocelli
Scritta da Lucio Quarantotto e Francesco Sartori, Con te partirò fu interpretata per la prima volta da Andrea Bocelli al Festival di Sanremo del 1995. Il brano ebbe fin da subito un enorme successo soprattutto all’estero: quell’anno occupò per settimane la prima posizione nelle classifiche di Francia e Belgio e diventò il secondo singolo più venduto in Germania.
Strade, Tiromancino
Nel 2000, una giovane band romana partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo nella sezione “Nuove proposte” aggiudicandosi il secondo posto in classifica con la canzone Strade, un brano che è un intimo e delicato inno al viaggio. È in quel momento che, con un testo scritto in collaborazione con il cantautore Riccardo Sinigallia, i Tiromancino si presentano al grande pubblico e danno il via a una lunga carriera che continua ancora oggi.
Salirò, Daniele Silvestri
Presentata al Festival di Sanremo del 2002, Salirò, che quest’anno compie vent’anni, è una canzone dal ritmo contagioso che unisce la musica pop alla musica dance. A scriverla e a interpretarla Daniele Silvestri, che sul palco dell’Ariston vinse il Premio della Critica “Mia Martini”. Nello stesso anno il brano si aggiudicò ben tre premi agli Italian Music Awards e il suo videoclip venne inserito tra i sei migliori del 2002.
Buon viaggio (Share the love), Cesare Cremonini
Per usare le parole dello stesso Cesare Cremonini, Buon viaggio (Share the love) è una canzone “leggera, ma carica di significato, dove il viaggio non è una proposta, ma l’imperativo a lasciarsi andare, trovando il coraggio di prendere la strada che porta più lontano”. A sette anni dall’uscita del brano, quest’anno Cesare Cremonini salirà per la prima volta sul palco del Teatro Ariston in qualità di superospite: prima d’ora, infatti, non ha mai partecipato al Festival, né come cantante in gara né come guest star.
Una vita in vacanza, Lo Stato Sociale
Presentato al pubblico durante il 68° Festival di Sanremo del 2018, Una vita in vacanza è un brano del gruppo italiano Lo Stato Sociale, che quell’anno salì sul palco insieme alla ballerina britannica ottantatreenne Paddy Jones. All’Ariston la canzone si è aggiudicata il secondo posto e il Premio della Sala Stampa “Lucio Dalla”: oggi è la colonna sonora perfetta per le ferie, un brano da cantare a squarciagola, meglio se in compagnia.
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