Mostra volta ad esplorare la dimensione queer attraverso molteplici linguaggi artistici per promuovere la libertà espressiva di identità di genere e orientamento sessuale
Il progetto, inserito nel circuito di eventi in occasione del Roma Pride, mira a mettere in discussione i princìpi del sistema binario eteropatriarcale, incoraggiando in contrapposizione la libertà di espressione di genere intrinseca al pensiero queer. Un’esposizione inclusiva e multidisciplinare per la prima volta ospitata in un museo, nel quale verrà esposta una selezione di lavori di giovani artistə appartenenti alla comunità LGBTQIA+, che rappresentano la queerness come rete aperta di possibilità.
“ULTRAQUEER – Espressioni artistiche metagender vuole essere un luogo di discussione, divulgazione e di confronto collettivo, ma soprattutto uno spazio per le realtà identitarie, di genere e orientamento sessuale che non trovano rappresentazione altrove. Pensiamo che oggi ci sia estremamente bisogno di una maggiore consapevolezza ambientale ed emotiva, per una vera rivoluzione generazionale identitaria che apra tutte le porte al nuovo, al differente, che sproni tuttə ad abbracciare le proprie diversità intrinseche. – afferma il team curatoriale di TWM Factory – L’intento della mostra non è quello di annullare le diverse identità di genere, ma quello di dare spazio ad espressioni differenti che, nel loro insieme, confondono, mettono in discussione e soppiantano la distinzione binaria e monolitica del genere e della sessualità.”
Il percorso:
Attraverso un percorso espositivo che comprende i linguaggi dell’arte contemporanea, della fotografia, dell’illustrazione e della performance, ULTRAQUEER attraversa le aree tematiche della sessualità, dell’identità di genere e del corpo non normativo, selezionando rispettivamente opere che si concentrano in sezioni fluide e che spesso collimano l’una nell’altra: Sex Positivity, Espressività di genere, La bellezza del corpo non conforme. Una quarta sezione, L’Estetica del mostruoso, riprende il concetto di perturbante, declinato alla cultura queer, come astrazione e aberrazione dei codici estetici eteronormativi.
L’obiettivo del progetto è quello di diffondere consapevolezza critica sulle diverse espressioni di genere e discriminazione intersezionali e valorizzare i talenti creativi degli artistə e progetti appartenenti alla comunità LGBTQIA+ in mostra: Agnes Questionmark (Agnes?), Volker Hermes, Gender Project (Veronique Charlotte), CHEAP street poster art (Giorgia Lancellotti, Luchadora, Nicoz Balboa), Sara Lorusso, Élle de Bernardini, Nicola Napoli, Davide Viggiano, Alessio Maximilian Schroder, Ornella Mercier, Edmund Liang, Filippo Chilelli, Valerio Conti, Alec Trenta, Sebastian Winkler, Bianca Buoncristiani, Jacopo Paglione, Asafe Ghalib, Sex Positive Tarots (Gerlanda di Francia, PAPA, Diego Tigrotto, Furetti, Lucas), Ludovica Casale, Leo Rydell Jost, Yari Saccotelli & GELOsle, Erica Borgato, Chiara Bruni, Francesco Cascavilla, TXT Project, Laurence Philomene, Silvia Clo di Gregorio e Samuele Galli.
Verrà inoltre approfondita l’eredità storica del movimento di liberazione omosessuale a Roma, grazie alle risorse inedite dell’Archivio del Circolo Mario Mieli, insieme ad alcuni documenti provenienti dal Centro di Documentazione Aldo Mieli. Al centro della sala verranno esposti i costumi di scena del Muccassassina rielaborati in relazione alle aree tematiche in mostra.
Una libreria a disposizione dei visitatori raccoglierà volumi e riviste di cultura queer. Le pubblicazioni esposte sono consigliate da Libreria Antigone e dalla Biblioteca Comunale Cisterna di Latina “Adriana Marsella”. Quest’ultima ha provveduto ad acquistare i titoli, che saranno inseriti, a mostra conclusa, nel loro catalogo.
Medicina Inclusiva di Edoardo Mocini, condividendone i valori e gli obiettivi, ha provveduto a sostenere il progetto, contribuendo alla sua realizzazione e alla strutturazione degli eventi.
Nel calendario del Pride Month, il ciclo di incontri ULTRATALK prevede presentazioni di libri, dibattiti con attivistə di spicco e le principali realtà LGBTQIA+ sia nazionali che territoriali come Libreria Zalib, Giornate del Cinema Queer e Queer Days. L’obiettivo è quello di approfondire i temi affrontati in mostra per dialogare sui nuovi metodi di inclusività e sulle lotte per l’uguaglianza dei diritti delle minoranze.
La mostra è accompagnata da un volume realizzato da TWM Factory grazie a Edizioni TLON. La pubblicazione editoriale costituirà, nella forma di un catalogo, la testimonianza dell’esperienza e degli obiettivi di sensibilizzazione e inclusività raggiunti dalla mostra.
Nel bookshop di Palazzo Merulana sarà possibile trovare anche altri prodotti di merchandising.
Con questo progetto i relativi partner intendono costruire la prima rassegna culturale di riferimento per la città di Roma, un centro di sperimentazione, confronto e divulgazione della dimensione queer.
Un progetto di TWM Factory
In collaborazione con: Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Roma Pride e Medicina Inclusiva
Con il supporto di: CoopCulture, Palazzo Merulana e Fondazione Elena e Claudio Cerasi
Partner in kind: Edizioni TLON, Alessandro Vitiello Home Gallery, Pepemio, Biblioteca Comunale Cisterna di Latina “Adriana Marsella”, Libreria Antigone, Centro di Documentazione Aldo Mieli, Queer Days
Content Partner: Zalib, Mulieris, Megazinne, Officine Vittoria, Pavart Gallery, Galleria Gilda Lavia, Giornate del Cinema Queer
Sponsor: LELO, GAYCS
Media Partner: Zero, Quid Media
Info:
ULTRAQUEER – Espressioni artistiche metagender – dal 10 giugno al 3 luglio 2022 a Palazzo Merulana, via Merulana 121, Roma