Gli italiani sono sempre più digitali, quali le controindicazioni?

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Sempre di più sono i giovani e i giovanissimi a contatto con internet e i social media. I motivi sono tanti e svariati: internet è un mezzo di comunicazione a tutti gli effetti e viene usato sia per intrattenimento che per studio o lavoro.

Ma è effettivamente così preoccupante la situazione digitale attuale? O bisogna solamente abituarsi alla nuova realtà? Vediamo prima alcuni dati.

Quanto sono digitali gli italiani?

Secondo alcuni dati di Kepios, agenzia di consulenza strategica che si occupa di studiare il comportamento digitale degli utenti, nel 2022 circa l’84% degli italiani e ha accesso ad internet e lo usa quotidianamente. L’Italia, quindi, si pone sopra la media globale, ossia circa il 62,5%. Altro dato molto interessante è il tempo medio trascorso su internet al giorno: gli utenti italiani di età compresa tra i 16 e i 64 anni trascorrono su internet circa 6 ore e 10 minuti. Un dato che ci fa riflettere, dato che è circa un quarto di giornata.

I motivi di questo utilizzo massiccio sono tanti come detto precedentemente:

è una fonte di istruzione grazie ai diversi corsi digitali che si possono trovare e a tutti i video tutorial;

è una fonte di informazione se consideriamo tutte le testate giornalistiche online, blogs e vlogs che si possono trovare;

ancora, è una fonte di intrattenimento: in questa area rientrano i podcast, streaming musicale e vide, videogames e molto altro.

Ma è anche un modo per relazionarsi ad altri utenti e per condividere i propri momenti. A questo scopo, sempre secondo Kepios, quasi 8 italiani su 10 ha uno o più account social. E, sui social media, gli italiani trascorrono poco meno di due ore al giorno (in media). Insomma, gli italiani sono sempre più digitali ed,in particolare, i giovani italiani. In più, non tutti sanno che l’eccessivo utilizzo dei social media può risultare dannoso anche per l’ambiente dato il costante consumo energetico che le infrastrutture internet richiedono: un’ora di streaming produce una quantità di CO2 che varia dai 150 ai 1000 grammi; TikTok, invece è il social media più inquinante di tutti, poiché emette più di 2,5 grammi di C02… al minuto.

C’è effettivamente da preoccuparsi?

Ci rendiamo conto quanto sia cambiata la nostra vita con l’arrivo di internet e dei social media. Ciò rappresenta una grande fonte di preoccupazione per i genitori stessi che, la maggior parte delle volte, risultano essere ignoranti in merito ai social media e ai meccanismi dietro gli stessi. Certamente, tanti sono i pericoli dietro i social media, soprattutto per gli adolescenti: cyberbullismo, adescamento e furto d’identità, crimini sessuali online sono solo alcuni dei pericoli e dei rischi collegati ai social media e al mondo internet in generale. Le vecchie generazioni si impegnano a tenere le nuove lontane dai device elettronici. Ma ha senso farlo? Ha senso preoccuparsi così tanto?

Internet e i social media ormai sono parte della nostra vita quotidiana. Realisticamente parlando, per quanto alcuni siano ancora restii al mondo virtuale, è impossibile ormai tornare indietro. Siamo soliti infatti considerare solo i lati negativi di internet e i social media. Ma allo stesso modo, tanti sono i benefici che questi portano nel momento in cui vengono utilizzati nel giusto modo. Tutti i giorni riceviamo notizie in tempo reale su ciò che accade nella nostra città e nel mondo; ci aiutano ad imparare nuove cose o incentivano la nostra creatività e fantasia; ha reso le nostre vite più facili e convenienti. Sicuramente un eccessivo uso potrebbe portare danni meno e più gravi; ma è anche vero che internet rappresenta oggigiorno un mezzo indispensabile per tutti noi. Quale sarà il passo successivo? Quanto virtuale sarà la nostra vita quotidiana? Più passa il tempo , più l’innovazione tecnologica e digitale fa progressi e passi da gigante. E noi possiamo solo restare a guardare.

Fonte: https://internet-casa.com/news/utilizzo-internet-italiani-social-media/

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Il Gruppo ViviRoma fondato da Massimo Marino nel 1988, nasce come giornale murale per ampliarsi nel tempo in un magazine, TV e WEB.

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