Nelle librerie arriva il nuovo romanzo della scrittrice messinese candidata al Premio Strega. Un romance noir da leggere tutto d’un fiato ambientato a Parigi e con un triangolo d’amore come protagonista.
Dal 24 novembre arriva nelle librerie e negli store online “L’eterno”, il nuovo libro di Simona Moraci, edito da Marlin Editore (pag. 256 ) nella collana “Mondi Sommersi”. Dopo il
grande successo di “Duecento giorni di tempesta” vincitore del Premio l’Iguana Anna Maria Ortese 2021 e candidato all’edizione del Premio Strega 2022 da Aldo Cazzullo, la raffinata scrittrice siciliana compone pagine ricche di profondo pathos narrativo, che miscela in modo magistrale, la struttura del genere fantasy noir con una fitta tela sentimentale ed un triangolo che travolgerà il lettore portandolo nel cuore della storia.
A Parigi una serie di efferati delitti sconvolge la Banlieue. Sandro, un giornalista dal passato difficile, indaga su un serial killer che sbrana le proprie vittime a morsi. Sullo sfondo un giro di droga e prostituzione che fa capo ad un insolito nightclub, L’Arcangelo. In questa inchiesta è aiutato dalla donna che ama e che cerca di riconquistare, Irene. Anche lei è una giornalista impegnata a seguire, per un’importante testata italiana, una mostra sul Romanticismo nero, che nasconde inquietanti presenze. C’è qualcun altro, infatti, che vuole “riconquistare” Irene: per le vie del Marais aleggia l’ombra inquieta di chi esiste sin dall’origine dei tempi, più vicino a Dio di qualsiasi essere, anche se maledetto: Ethan,
l’Eterno. Sarà il compiersi di un’antica profezia a legare gli eventi di questo noir dalle sfumature gotiche.
Nella narrazione l’elemento reale s’intreccia con quello soprannaturale, in una storia intrisa di mistero e romanticismo. Con un’attenzione alla letteratura di genere, gli elementi si armonizzano perfettamente in un’ambientazione suggestiva e inconsueta: la Parigi degli attentati terroristici,
del dopo Bataclan, mostra il suo volto ferito, in una dimensione quotidiana, attraverso gli occhi e i sentimenti dei protagonisti. Dalle antiche vetrate di place des Vosges, nel cuore del Marais, passando attraverso Saint Louis en l’Île e il Museo d’Orsay, sino alla miseria della Banlieue, il lettore compie un viaggio affascinante nei luoghi dell’anima, da sempre assetata d’eternità.