TEATROVID-19 Il teatro ai tempi del Corona e oltre
Teatro Testaccio
Di e con Alessandra Merico, e con Enzo Casertano.
Come sempre gentilissimi, i padroni di casa Laura e Valter accolgono me, come gli altri ospiti, con estrema gentilezza. Quando si viene in questo teatro, si percepisce la passione di chi lo gestisce; è come se entrando si ricevesse un caldo abbraccio. Presi quasi per mano, veniamo portati in questa sala rossa e nera entrando in questo mondo fantastico che è il teatro. Stasera saremo in compagnia di due meravigliosi artisti: Alessandra Merico ed Enzo Casertano.
“Game lover” è una brillante commedia a episodi sulla vita di una coppia, sicuramente divertente ma che nasconde anche degli spunti per riflettere sul rapporto tra uomo e donna.
Uno spaccato di vita matrimoniale, fra altalenanti momenti conditi di felicità e piccole crisi, che si consumano tra Danilo e Arianna. Li conosciamo durante il corteggiamento, per ritrovarli poi fidanzati ed infine sposati, dapprima impauriti e titubanti, poi annoiati dalla vita matrimoniale e in cerca di nuovi stimoli.
Momenti di vita quotidiana rubati e trascinati sul palco per dare vita alla storia tragicomica di una coppia che cerca di stare al passo con la modernità e col mutamento dei costumi sociali, sentimentali ed antropologici della nostra era.
Dopo il loro “Amori corti”, non poteva esserci un sequel più fortunato di questo, che pur trattando di nuovo il tema dell’amore, lo fa con rinnovata energia, con intelligenza ed ironia, distaccandosi dall’altro ma regalandoci un’altra chicca teatrale.
In questo grande ritorno la storia comincia con l’incontro tra Arianna e Danilo durante una partita di tennis; lei, deliziosa, sembra quasi una bimba anche se assai maliziosa; lui, al contrario talmente impacciato e mammone che sarà la ragazza a dover corteggiarlo e a prendere l’iniziativa.
Li ritroviamo poi sposati; e ci offrono un quadretto che riporta immediatamente alla mente Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, o forse il loro è un vero e proprio tributo a questa indimenticabile coppia.
Non solo li ricordano, ma riescono a farci ridere come loro! Conservando anche una punta di nostalgia. Arianna si rivela stanca di questa vita, vorrebbe evadere, è insoddisfatta e allora tormenta il pover’uomo che diviene vittima della sua frustrazione.
Divertentissima la scena in spiaggia: il loro è un bisticcio continuo, per ogni piccola sciocchezza, come per prendere la decisione su cosa regalare al compleanno dei figli dei loro amici. In modo intelligente e molto ironico, in questa scenetta toccano il tema dello sviluppo, dell’orientamento sessuale e delle scelte di vita di questi bambini, che non possono compromettere con un dono sbagliato…
Scena divertente, profonda, sagace… vedere per credere!
I nostri, poi, si presentano per un altro corto vestiti in tema natalizio… da cappottarsi per le risate. I due si troveranno invischiati in un’ improbabile tenzone con i vicini, in una grande competizione, una surreale gara tra chi presenterà il presepe e l’albero più bello… non potete immaginare l’epilogo…
Tra “Amori corti” e “Game lover” ci sono delle forti differenze, come anche Alessandra Merico mi ha fatto notare: mentre il primo è stato pensato e scritto per essere portato nelle piazze, dunque con l’idea di coinvolgere il pubblico in modo diretto, il secondo è più orientato a un pubblico teatrale.
C’è più cinismo dalla parte femminile, e vengono rimarcati, seppure in modo buffo, l’evidente insofferenza e il disagio provato dal gentil sesso che trova nel maschio il suo capro espiatorio. Il sesso forte, allora, diviene succube in maniera esageratamente esilarante.
Seduto tra il pubblico, mi sono davvero divertito con le loro grandi trovate comiche e le gagliarde e sagaci battute, accompagnate come sempre dalla magnetica espressività che caratterizza questi due magnifici attori.
A volte ho come l’impressione che Casertano si diverta a cercare di provocare la Merico con le sue trovate divertentissime fuori copione, per farla ridere. Una sorta di sfida non dichiarata, a cui lei tenacemente risponde con un sorriso celato sotto i baffi, riuscendo sempre a resistere; beh, quasi. È chiaro che i due amino la loro professione e che siano legati da innegabile e forte feeling. Sono in grado di sprigionare una carica non comune ed invidiabile, sanno intrattenere e soddisfare la platea con grande professionalità divertendo e divertendosi.
Bravi!
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