Due amici si incontrano dopo quindici anni, ognuno nel momento più difficile della propria vita
Flavio e Dino sono due giornalisti, diversi per idee e condizione sociale, ma la loro storia è intrecciata, fatta di amore e odio, di amicizia e invidia, come dei bambini che giocano alla guerra e al massacro. Il mondo del giornalismo è feroce, senza scrupoli, a volte basta creare una voce che la notizia diventa realtà, altre volte non serve nemmeno agire per farsi ascoltare. Il mondo che viviamo è chiuso, fatto di muri, cosa fa notizia? E perché? Può la morte di un ministro scatenare la rivoluzione? O è solo un’altra bugia in mezzo alla marea che ci travolge?
Il falso non è solo una mistificazione della realtà, ma è un tradimento costante del nostro sentimento umano, una negazione continua delle proprie responsabilità, una forma di interazione sociale assecondata dalla società che ci circonda: accettiamo di essere falsi e accettiamo le falsità come strumento di comunicazione. Prendendo spunto dal romanzo di Conrad “Sotto lo sguardo dell’occidente” il testo parte da un presupposto semplice: se è giusto o sbagliato uccidere un ministro reputato un criminale; da qui siamo partiti, per arrivare alle conclusioni più intime e personali dei personaggi fino all’ultimo.
Dal 14 al 19 febbraio 2023
LA VERSIONE UFFICIALE
Uno Studio
scritto da Paolo Maria Congi
Diretto da Benedetta Cassio e Paolo Maria Congi
Con Mauro Tiberi e Paolo Maria Congi