Il più antico festival sui temi LGBTQI+ d’Europa e terzo nel mondo
diretto da Vladimir Luxuria
6 giorni, più di 50 film in programma, 9 anteprime mondiali, 4 internazionali, 3 europee e 41 italiani e moltissimi ospiti fra registi internazionali, attori, personaggi dello spettacolo, cantanti, scrittori e giornalisti. Questi gli ingredienti del Lovers Film Festival – il più antico festival sui temi LGBTQI+ (lesbici, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali) d’Europa – che si è svolto a Torino, presso il Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema dal 18 al 23 aprile.
“Quest’anno la direttrice Vladimir Luxuria, al suo secondo mandato triennale, ha dato ufficialmente inizio al percorso triennale che porterà Lovers a festeggiare, nel 2025, il suo quarantesimo anniversario e i numeri dell’edizione 2023, ancor più in relazione alla crisi delle presenze nelle sale cinematografiche, dimostrano che questo cammino è stato iniziato al meglio” sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore dal Museo Nazionale del Cinema di Torino.
L’affluenza complessiva è stata di poco meno di 4.500 persone con un incremento delle presenze nelle tre sale del Massimo di oltre il 28% rispetto al 2022. Tre proiezioni hanno registrato il sold out.
“Il successo, sia in termini di incassi sia di presenze, di questa edizione è un segnale di speranza per le sale cinematografiche che devono continuare ad attrarre gente facendola sognare. Ed è il risultato di un lavoro collettivo. Il Lovers non è il festival di Vladimir Luxuria ma del Museo Nazionale del Cinema e di una, squadra che ha lavorato con passione, determinazione e sacrificio per ottenere questo bel risultato. E sto già pensando al festival dell’anno prossimo” commenta Vladimir Luxuria direttrice del Lovers Film Festival.
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