Teatro e non solo
È un libro di Paola Guagliumi, che ha ispirato Edoardo Erba a scrivere lo spettacolo teatrale “Guanti bianchi”. Protagonista del monologo il grande attore Paolo Triestino che ho visto al Teatro Cometa Off qualche mese fa.
Prendendo spunto da questo libro, Paolo, con il suo riuscito personaggio, ci portava in un grande viaggio attraverso l’arte con un linguaggio semplice, diretto ed efficace, alla portata di tutti. Così come il libro di Paola.
Di seguito l’articolo sul bellissimo spettacolo sulla pagina ViviRoma:
Il libro che ha ispirato lo spettacolo è scritto in un colorito gergo romano, che, attraverso battute tipiche del linguaggio di periferia, inserisce aneddoti e spiegazioni molto dotte che riguardano alcune opere d’arte, classiche e moderne, dimostrando che, a prescindere dai gusti personali, in ogni opera, anche in quella che sembra più elementare ed insignificante all’occhio del profano, c’è dietro sempre una profonda ed interessante spiegazione che può avvicinare anche il più impermeabile “truzzo” alla cultura.
Un viaggio nel mondo dell’arte, ma soprattutto delle emozioni sia dell’autore che del fruitore. L’arte, infatti, rappresenta soprattutto la realtà introspettiva dell’artista e le sue emozioni, che non sempre esprime con forme e colori realistici come nelle opere classiche.
A prescindere dallo stile, da quello classico a quello impressionista, dal barocco al cubismo… l’arte è uno strumento dell’uomo per lasciare un segno del suo passaggio e della sua esistenza.
È di tutti, ed è giusto che tutti possano fruirne, anche chi ancora non l’ha scoperta.
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