25 aprile
“Si sono svolte ieri le celebrazioni per la Festa della Liberazione, che cade il 25 aprile, giornata che dovrebbe essere all’insegna della riconciliazione. Eppure come succede ormai da troppi anni, abbiamo assistito alle solite strumentali contestazioni e all’ignobile gazzarra da parte di facinorosi fasciati in bandiere palestinesi accompagnati da tamburi e schiamazzi e, come sempre supportati da alcune frange dell’estrema sinistra, che non hanno permesso alla comunità ebraica di portare il proprio contributo partecipando alle manifestazioni che si svolgevano in più parti d’Italia. Vorrei ricordare che durante la Seconda Guerra Mondiale, i palestinesi guidati dal Gran Muftì di Gerusalemme, precursore del fondamentalismo islamico, aderirono al Terzo Reich supportando Hitler, facilitando il reclutamento di musulmani nelle formazioni internazionali delle Waffen-SS, mentre gli ebrei formarono la Brigata Ebraica che, sotto le fila dell’esercito britannico si distinse per audacia e coraggio combattendo per la libertà. Ancora una volta lo strisciante antisemitismo torna protagonista in negativo, perciò auspichiamo una presa di coscienza per debellare questo ignobile fenomeno”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia.
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