CAFONAL – PIERO VIGORELLI FA 80 E APPARECCHIA UN PARTY DI COMPLEANNO NELLA SUA VILLA ROMANA: “ORA CHE FACCIO? OGGI FACCIO IL NONNO RINCO, IL GIARDINIERE-AGRICOLTORE A ROMA, IL PESCATORE A PONZA” – RISPONDONO ALL’APPELLO LA VICEDIRETTRICE ULTRAMELONIANA DEL TG1, INCORONATA BOCCIA, IL DEMOCRISTIANISSIMO GIANFRANCO ROTONDI, IL CONDUTTORE DI RETE 4 GIUSEPPE BRINDISI, CHE CI TIENE A SMENTIRE GLI SCREZI CON L’EX FIRST GENTLEMAN ANDREA GIAMBRUNO. E POI DUCCIO TROMBADORI, ALDA D’EUSANIO, MITA MEDICI, SIMONETTA MATONE…
fonte Dagospia
Gabriella Sassone per Dagospia
Ottant’anni da leone vissuti sempre in prima linea e col piglio sicuro dello “sceriffo”, come fu soprannominato quando era sindaco dell’isola di Ponza, dal 2012 al 2017, per alcune coraggiose scelte manageriali di contrasto alle illegalità e innovative per lo sviluppo del turismo. Una bella cifra tonda come gli 80 vale bene un festone con gli amici più cari e di vecchia data.
Così Piero Vigorelli, giornalista di razza, figlio dello scrittore e critico letterario Giancarlo, ha apparecchiato un party all’ora del lunch nella sua bella villa immersa nel verde nel cuore dell’Appia Antica: arrivarci per qualcuno è stato un rebus, molto facile perdersi.
Quella di Piero, autore anche di diversi libri e insignito di svariati premi, è stata una lunga carriera giornalistica, iniziata negli anni ’70, che lo ha visto impegnato per 19 anni sulla carta stampata e per 24 in televisione nei tre grandi network: 8 anni in Rai (dove tra l’altro inventò la “Cronaca in diretta”, oggi “Vita in diretta” e diresse la Tgr), 13 in Mediaset e 3 in Telecom.
E’ stato il primo a raccontare in televisione gli eventi di cronaca nera, bianca e rosa e quelli straordinari delle varie confessioni religiose.
Ispirato dalla sua grande passione per la pesca ha anche ideato e condotto 25 puntate per Alice Tv realizzate a Ponza che frequenta da oltre 45 anni, ognuna su un tipo di pesce e le ricette per cucinarlo una volta pescato o comprato.
E’ stato anche vicesegretario nazionale della Fnsi, il sindacato dei giornalisti, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e a Parigi dove era corrispondente de “Il Messaggero” è stato Presidente della prestigiosa Associazione della Stampa Estera.
Insomma, non si è fatto mancare niente, abituato anche a fare “Miracoli”, per dirla con il programma di maggior successo che ideò e condusse per Rete4, 50 puntate col 25% di share. “Ora che faccio? Oggi faccio il nonno rinco, il giardiniere-agricoltore a Roma, il bravo pescatore a Ponza, che ancora seguo da ex sindaco dando suggerimenti su ciò che accade, se richiesto”, rompe il ghiaccio Piero durante il pranzo.
“Poca attività giornalistica ormai, solo via social, e seguo con interesse il nuovo sindacato libero Figec-Unirai”. Sulla situazione della politica italiana oggi politica afferma: “Diceva Winston Churchill se a 20 anni non sei di sinistra, sei senza cuore. Ma se a 40 non sei di destra, sei senza cervello”.
Lui che è stato “socialista (antifascista e anticomunista) da giovane”, adesso è di centrodestra convinto, sempre nel segno della libertà.
E aggiunge: “Tifo per il governo Meloni. Lei è molto brava, ma dovrebbe disintossicarsi dalla politica estera e occuparsi di più delle cose italiane come fa Salvini”.
Piero ha accolto via via gli storici amici affiancato dalla moglie Chiara, dalle due nipotine Giulia e Anita con la mamma Ilaria, anche lei giornalista, sulla scia di cotanto padre, attualmente nel team di “Vivo Azzurro TV”, piattaforma digitale della Federcalcio guidata da Giancarlo Leone.
Per tutti gli ospiti dopo un aperitivo con frittini di verdura, mini cotolette e panzerotti, un ricchissimo menù con torte rustiche, ravioli, riso al pesto con zucchine trifolate e fiori croccanti, trecce di bufala, insalata con vinaigrette al mirtillo.
Un buffet di dolci con boule di tiramisù al caffè e alla fragola, caprese e frutta fresca, il tutto annaffiato da prosecco, acque aromatizzate, spritz e Franciacorta.
A gustare queste prelibatezze ecco la parlamentare della Lega Nord Simonetta Matone con il marito Emilio Albertario (consigliere per la comunicazione del Presidente del CNEL Renato Brunetta), il presidente della Democrazia Cristiana Gianfranco Rotondi e il Capo Dipartimento Programmazione e Coordinamento Politica Economica della Presidenza del Consiglio Bernadette Veca. Si rivede Paolo Vasile, per 23 anni CEO di Telecinco (Mediaset España).
Ci sono il giornalista, scrittore e super manager Roberto Spingardi, orgogliosamente tra i fondatori di Forza Italia con Silvio Berlusconi, attualmente vicepresidente della Bertone Design srl; l’ex parlamentare e dirigente Rai Giampaolo Sodano. Non manca la vicedirettrice del Tg1 Incoronata Boccia, il conduttore di “Zona bianca” e “Diario del giorno” Giuseppe Brindisi con la moglie Annamaria Capozzi.
Brindisi ha tenuto a specificare pubblicamente che con il collega caporedattore Andrea Giambruno le cose vanno alla grande, nessuno screzio, nessuna incomprensione come volevano gli ultimi gossip.
Ecco ancora Maurizio Schiaffini (Schiaffini Travel Spa), il critico d’arte Duccio Trombadori, il Segretario Generale sindacato giornalisti Figec Carlo Parisi.
Tra le amiche più care di Vigorelli non mancano Alda D’Eusanio, Mita Medici, la fotografa ritrattista glam Tiziana Luxardo, la communication manager Donatella Gimigliano ideatrice di “Woman for Woman Against Violence” e la pierre Paola Lucidi arrivata appositamente da Barcellona, già storica habituè di Ponza in barca a vela con l’ex marito Gianni Mazza.
Gran finale con mega torta alla crema chantilly ricoperta di fragoline di bosco e otto lunghe candele gialle: Vigorelli le ha spente accanto alla sua famiglia. Applausi, brindisi e coro di “Happy birthday, Piero!”.
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