“From Pasha With Love” il singolo di Gazebo

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Nel video Isabel Russinova
il brano è già in radio e disponibile in digitale e su vinile

Arriva il video di “From Pasha With Love” il brano di Gazebo, contenuto nell’EP disponibile in digitale, con le due versioni extended e le rispettive radio version anche in vinile.

Il brano nasce come una rock ballad, scritto a Borgo Melograno da Gazebo, con l’aiuto dei musicisti della sua band, che gli hanno inviato i loro rispettivi contributi e di cui è stata realizzata anche una versione più dance e così é nata la Dance Opera Version (epopea da opera Dance) con l’aiuto di Roberto “Ruxxo”.

Qui il video: https://youtu.be/nqLbxpJ_fJw

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Gazebo e Isabel-Russinova

“La gente comune, la guerra… gli orrori delle devastazioni materiali, psicologiche e morali che porta con sé questo momento. Nel video ho voluto evitare una sequenza didascalica con immagini stereotipate o materiale di repertorio e così ho pensato di usare come location Borgo Melograno la tenuta che ho in Toscana e – afferma Gazebo – di immaginare la coppia della canzone, Pasha e Natasha nel momento in cui lui, Pasha, parte per la guerra.

Volevo entrare nella psiche e nel cuore di lei, Natasha, mentre rivive in ogni istante l’attimo in cui vedrà Pasha tornare… un sogno, un desiderio che non si avvererà mai.

Dal primo momento la Natasha matura fu nella mia mente Isabel Russinova con la quale – continua Gazebo – sono in contatto social da un po’ di tempo per progetti e scambi di idee, che non solo ha accettato subito ma ha anche contribuito alla stesura dello storyboard e si è occupata insieme a suo marito Roberto Martinelli della regia, mentre Vincent Ruocco ha curato fotografia e montaggio.

La Natasha giovane è Vivika Angiolina Vandvik, madre Italiana e padre Norvegese, la perfetta Natasha/Isabel con un viso che ci riporta alla Julia Christie di Doctor Zhivago mentre Pasha/Paul è Thomas Brogi nel quale mi sono rivisto da giovane.

Non potevamo non includere i veri abitanti di Borgo Melograno! Floki e Gea, cani pastore, loro rappresentano la bellezza, lo spirito della felicità, due anime che si rincorrono nei prati incuranti delle avversità e dell’odio che presto li separeranno per sempre.

Mentre Ernesto, l’asinello è il testimone saggio e pragmatico nella migliore tradizione contadina che vive giorno per giorno pensando solo al suo fieno quotidiano.“
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Gazebo-Ph. by Alessio Cecconi

Paul Mazzolini, Gazebo, nasce il 18 febbraio 1960 a Beirut. La sua vita, come quella dei suoi genitori, è quella di un poliglotta girovago, sempre alla ricerca di nuove facce, culture e sensazioni. Dopo aver vissuto in vari paesi, nel 1974 Paul torna in Italia per completare gli studi.

Finita la maturità, trascorre due anni a Londra dove inizia a formare gruppi musicali e a definire il suo percorso professionale. Tornato a Roma nel 1981, incontra Paolo Micioni, un ex DJ alla ricerca di giovani talenti, e insieme intraprendono l’avventura di una produzione indipendente. Il loro primo brano, “Masterpiece”, diventa rapidamente popolare nelle discoteche e grazie alla Baby Records, raggiunge le classifiche dance di tutto il mondo.

Nel 1983, con il singolo “I Like Chopin”, Gazebo ottiene un successo internazionale, raggiungendo il primo posto in numerosi paesi tra cui Germania, Francia, Italia, Svizzera, Austria, Danimarca, Finlandia, Spagna, Belgio, Canada, Giappone, Portogallo, Hong Kong, Corea, Singapore, Turchia, Messico e Brasile, vendendo oltre otto milioni di copie tra il 1983 e il 1984.

Segue il successo con “Lunatic”, consolidando il suo LP “Gazebo” come un autentico best seller, premiato con la Vela D’oro e il titolo di Top European Chart Act 1983 dal settimanale inglese Music Week, superando artisti come The Police e Culture Club. Nel 1984, Gazebo pubblica il suo secondo album “Telephone Mama”, che viene accolto con entusiasmo nonostante la diversità stilistica.

Tuttavia, l’obbligo del servizio militare interrompe temporaneamente la sua carriera musicale. Nel 1986, dopo la leva, esce “Univision”, segnando una svolta verso il pop. L’anno successivo, Gazebo pubblica “The Rainbow Tales”, co-prodotto con Denis Haines, ex tastierista della Tubeway Army di Gary Numan. Nel 1989, l’album “Sweet Life” include una sua versione di “Dolce Vita”, brano co-scritto da Gazebo e portato al successo da Ryan Paris nel 1983.

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Gazebo-Ph. by Alessio Cecconi

E’ il 1992, Paul pubblica “Scenes from the News Broadcast”, un LP in cui ha suonato, scritto, arrangiato e prodotto tutti i brani. Gli anni ’90 sono dedicati alla produzione musicale e alla creazione della Softworks, società proprietaria del suo catalogo. Nel 1994, esce “Portrait”,

una raccolta dei suoi successi, seguita nel 1997 da “Viewpoint”, un album più introspettivo. Nel 2000, viene pubblicato il cofanetto “Portrait & Viewpoint” che raccoglie i brani più significativi della sua carriera. Nel 2006, Gazebo lancia il suo sito web ufficiale e firma un accordo con The Orchard per la distribuzione digitale del catalogo. Nel 2008, presenta “The Syndrone”,

un nuovo album di 16 brani. Nel 2013, esce “I Like … Live”, una testimonianza live della tournée europea di “The Syndrone”. Nel 2015, anticipato dal singolo “Queen Of Burlesque”, pubblica l’album “Reset”.

Arriva il 2018 con “Italo By Numbers”, CD di 16 brani che include le migliori canzoni del genere italiano che tanto ha venduto nel mondo negli anni ‘80, Gazebo omaggia la Italo Disco. Brani come “Self Control” di Raf, “Tarzan Boy” di Baltimora ma anche “Survivor” di Mike Francis, “Easy Lady” di Spagna e “Happy Children” di P. Lion. Nell’album c’é un brano inedito

“Untouchable” che é proposto anche in Italiano (prima volta per Gazebo) “La Divina” una commovente storia dal passato. Siamo nel pieno dell’ondata Covid e Paul, nel 2020, dopo una serie di versioni unplugged cantate in diretta sui social, decide di presentare al suo pubblico una versione live ‘zoomata’ di “I Like Chopin”, il suo maggiore successo, dove ognuno dei musicisti della sua band ha suonato da casa propria secondo le direttive del lockdown.

Con l’occasione decide di dedicare l’iniziativa a tutti i medici, infermieri e addetti ai reparti di pronto soccorso e terapia intensiva che in quella emergenza epocale hanno dedicato oltre ogni misura il proprio tempo e le proprie energie (qualcuno ci ha anche rimesso la vita) nella lotta al virus. Il brano prima presentato come video su YouTube é oggi disponibile anche negli store digitali. Nel 2024 rilascia “From Pasha With Love” il nuovo singolo contenuto in 4 versioni nell’EP dallo stesso titolo con, nel video, la partecipazione di Isabel Russinova.

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Il Gruppo ViviRoma fondato da Massimo Marino nel 1988, nasce come giornale murale per ampliarsi nel tempo in un magazine, TV e WEB.

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