Di Agnese Ferro, Giuseppe Maria Martino, Dario Postiglione
Regia Giuseppe Maria Martino
Aiuto regia Dario Postiglione
Con Martina Carpino, Luigi Bignone, Antonio Elia
Disegno Luci Sebastiano Cautiero
Scene Carmine De Mizio
Costumi Federica De Mizio
Costumi Federica Terracina
Fotografo di scena Tommaso Vitiello
Produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
Casa del Contemporaneo
Premio Neiwiller di Artec Napoli 2020
Premio L’Artigogolo 2019, pubblicazione del testo per la casa editrice ChiPiùNeArt
Menzione Speciale per la migliore attrice (Martina Carpino) al premio Nuove Sensibilità 2.0 del Teatro Pubblico Campano
Premio del pubblico al Festival Inventaria 2019
Sarà in scena al TeatroBasilica dal 30 novembre al 1° dicembre 2024 il COLLETTIVO BESTAND con “Dov’è la vittoria?”, di Agnese Ferro, Giuseppe Maria Martino, Dario Postiglione. La regia è di Giuseppe Maria Martino, in scena Martina Carpino, Luigi Bignone, Antonio Elia.
Una leader di estrema destra è la prima donna candidata alla Presidenza del Consiglio in Italia. Questa non è la realtà, ma il nucleo di Dov’è la Vittoria, un testo teatrale scritto nel 2018 che è diventato uno spettacolo del collettivo BEstand, prodotto dal Teatro di Napoli e da Casa del contemporaneo.
Italia: un paese della civilissima Europa che a furia di xenofobia e rigurgiti populisti sta diventando sempre più nera. Tre attori sono nel pieno di un processo creativo: la costruzione di un personaggio controverso, a tratti grottesco, imprendibile – Vittoria Benincasa, prima attivista e poi leader di un partito di estrema destra che tenta la scalata alla Presidenza del Consiglio. Vittoria (personaggio di fantasia?) ha un talento da trasformista e il carisma di una cattiva Marvel. Si muove con destrezza nel vuoto ideologico dell’Italia degli ultimi vent’anni, elude le contraddizioni della sua identità politica e di genere, mira al cuore del suo elettorato. I tre attori entrano ed escono freneticamente dai loro personaggi alla ricerca del vero volto di Vittoria, mentre un disagio crescente inceppa il meccanismo della satira e la finzione comincia a fagocitare la realtà.
REALTÀ O FINZIONE?
I nostri attori intendono usare il personaggio come un bisturi, per “tirare fuori ciò che di lei è in noi”. Ma il fascino di Vittoria agisce come un contagio che mette in crisi le coordinate morali e ideologiche dei suoi creatori, e con loro degli spettatori che seguono il processo in presa diretta. Quella che sembra una cattiva da fumetto, un villain da operetta, diventa una presenza pericolosamente reale. Il pubblico è invitato a ridere e a empatizzare, a godersi i giri di giostra deliranti di tre stuntman nel mondo grottesco di Vittoria, finché il gioco non si fa serio e un fucile non viene puntato contro noi tutti.
Quando abbiamo cominciato, non immaginavamo che ci saremmo trovati a specchiarci nella realtà politica di questi giorni. Forse il teatro non incide concretamente sul presente, ma almeno può introdurre un corpo vivo in quella nebbia dove reale e immaginario si confondono, e da cui prende forma il futuro.
OGNI RIFERIMENTO A PERSONE ESISTENTI, FATTI REALMENTE AVVENUTI, PERSONALITÀ PUBBLICHE, CONTINGENZE STORICHE È UNA TRAGICA COINCIDENZA CHE NON RIUSCIAMO A SPIEGARCI.
Orari:
Dal martedì al sabato ore 21:00 – domenica 16:30
Prezzi: Biglietto intero € 18,00
Biglietto ridotto € 12,00 (studenti, under 26, operatori)
Biglietto online € 15,00
Carnet 4 spettacoli € 40,00
Dove siamo:
Piazza di Porta San Giovanni 10, Roma
www.teatrobasilica.com
email: info@teatrobasilica.com
telefono: +39 392 9768519