UGA DA VIALE MAZZINI! COLPA DELL’AMIANTO? NO, SONO TUTTI ANDATI ALLO SHOW DI ANGELO MELLONE – AL TEATRO SALA UMBERTO DI ROMA
Gabriella Sassone per Dagospia
C’è una coppia peperina e ben affiatata sul palco della Sala Umberto di Roma. La rossa conduttrice Andrea Delogu, bombastica in abitino minigonnato di pelle nera, affianca Angelo Mellone, anche lui in total black, nel suo reading musical-letterario messo in scena con la regia di Enrico Zaccheo. Che poi è la trasposizione teatrale del suo nuovo romanzo “Prima che ti svegli” (edito da Carta Canta, 10 euro, introduzione di Franco Arminio).
Una storia d’amore passionale e struggente ma con una data di scadenza prestabilita dall’inizio, come lo yogurt, come un contratto a tempo determinato. Si dipana così il racconto della fatidica ultima notte prima dell’addio tra un uomo e una donna di cui si conoscono solo le iniziali, D. e P., che attraverso dialoghi e silenzi di verità, fa emergere con delicatezza il significato di un legame e le sue verità celate, un modo per indagare sulla complessità dei rapporti umani e sulle paure ataviche, come quella di invecchiare o quella di non amarsi più.
Un’ora e mezza di spettacolo in cui Delogu e Mellone recitano brani del libro poi Angelo come un crooner consumato si siede al piano forte e suona e canta brani cult della canzone italiana, da Cammariere a Fiorella Mannoia fino ad Umberto Bindi. Chi conosce Mellone sa che oltre ad essere il direttore Intrattenimento Day Time della Rai è un artista poliedrico: giornalista, scrittore, poeta, musicista, cantante con una vena romantica e malinconica.
“Ho scritto questo testo quasi come scommessa con la Delogu che voleva uno script per lei. Mi è piaciuto indagare sul concetto di amore e verità”, racconta sul palco il protagonista.
E’ lunedì sera, il teatro è sold out e lo spettacolo va in scena due volte: alle 20 e alle 21,30, due turni per contenere tutti gli svippati, i conduttori tv, i volti della politica e del giornalismo, i manager, le immancabili bellone in cerca di un posto al sole. Perché se Mellone chiama, tutta la Rai (e non solo) corre. Destra, sinistra e centrotavola.
A partire da Arianna Meloni, potente sorella della Premier Giorgia, che mantiene la parola data al direttore e amico (si conoscono da quando avevano 18 anni) e arriva in sordina alle 20 che i paparazzi lì per lì non fanno in tempo a vederla.
“Cerco di fare tutto”, risponde a chi le dice che non pensava facesse in tempo a venire. E’ scortata da un amico, Francesco Filini, e siede in seconda fila, sovrastata dal panama bianco di Albano Carrisi che svetta in prima fila vicino a Lucio Presta. Accanto ad Arianna, disponibile tanto da posare anche per qualche selfie, c’è Nunzia De Girolamo.
Si farebbe prima a dire chi non c’era a salutare il biondo Mellone e cercare di baciare la sua pantofola, visto che aveva promesso che dalle 19 alle 19,50 avrebbe firmato i libri nel foyer. Invece sta facendo ancora le prove con la Delogu e i suoi ottimi musicisti pugliesi Salvatore Russo, Ivan Romanazzi, Francesco Longo, Franco Speciale, Beppe Fornaro e Dominique Antonacci. Intanto tutti quelli che arrivano comprano il libro e aspettano in fila di farselo autografare ma lui non si vede. Bene ha fatto: sai che rottura di balls stare per un’ora a stringere mani, dare bacetti, sorbirsi lamenti o richieste di raccomandazioni varie e avariate!
Solo qualche fortunato del secondo turno come Monica Setta riesce a farsi una foto con lui sotto al palco a fine spettacolo e farsi autografare la sua copia. Ecco Giancarlo Leone e Diamara Parodi Delfino, la produttrice Federica Lucisano, il consigliere d’amministrazione Rai Roberto Natale, il direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea, l’ex Presidente Rai Roberto Zaccaria e l’ex dg Mauro Masi con Ingrid Muccitelli, il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, il direttore Siae Salvo Nastasi, il direttore della Distribuzione Stefano Coletta con Serena Bortone, la dirigente Rai Paola Marchesini, Gabriella Buontempo (nuova presidente Centro Sperimentale di Cinematografia). Tra le prime ad arrivare le belle figliole Carolina Rey Adriana Volpe, Rossella Brescia e Giglia Marra. In prima fila ci sono i volti Rai Alberto Matano elegantissimo, Tiberio Timperi, Eleonora Daniele e Salvo Sottile.
Ecco anche Beppe Convertini, Pino Strabioli, Pino Insegno, Niccolò Presta con la moglie Lorella Boccia. Enrico Montesano sfoggia la coppola. Compare Pino Insegno. Il mitico Osho Federico Palmaroli c’è. La divinissima Santino Fiorillo scende da un macchinone con autista e vetri oscurati: scorta Paoletta Ferrari in gran forma.
Arrivano Fabrizio Rocca poi la sorella Tiziana col suo Giulio Base. Bellissima la coppia formata da Flavio Montrucchio e Alessia Mancini.
C’è Rosanna Lambertucci col marito Mario Di Cosmo, il regista Duccio Forzano, Raffaele Condemi con vari soci del suo Circolo Canottieri Lazio Peppone Calabrese. Si rivede Luca Sardella, seguito da Vira Carbone, Greta Mauro, Carolina Di Domenico, Camilla Morabito, Marzia Roncacci con Elena Bonelli, Annalisa Bruchi, Gabriele Vagnato, Amedeo Goria col genero Mirko Gangitano, Patrizia Pellegrino.
Timbrano il cartellino il prof. Francesco Bove con la moglie Rosanna, i conduttori Marco Carrara e Savino Zaba, Angela Achilli, Camilla Petrocelli, Valeria Saggese, Elisa Scheffler, lo scrittore dandy Niky Marcelli, Federica De Denaro e Federica Gentili. Stampa presente con il direttore dell’AdnKronos Davide Desario, Fabrizio Roncone del “Corriere”, il vicedirettore de “Il Messaggero” Alvaro Moretti, seguiti al secondo turno da Peter Gomez, David Parenzo, Pierluigi Diaco che posa con l’amica Anna Falchi, la coppia super glam Guido Maria Brera e Caterina Balivo, Silvia Salis e Fausto Brizzi, Marco Liorni, gli scrittori Giancarlo De Cataldo, Gianrico Carofiglio e Marcello Veneziani,
Alessia Fabiani, Stefano Pantano, Tinto (al secolo Nicola Prudente), il geologo Mario Tozzi, Arianna David, Antonio Zequila sempre sorridente, Federico Quaranta, e chissà chi altro. Insomma, un parterre così non si vedeva da tempo. A vigilare su tutto il capo ufficio stampa Day Time Rai Patrizia Bonardi. A festeggiare Mellone a fine spettacolo anche i due figli più grandi Marianna e Jacopo.
(Adnkronos) – Un’ultima notte tra un uomo e una donna, una storia che volge al termine e che, attraverso dialoghi e silenzi di verità, fa emergere con delicatezza il significato di un legame e le sue verità celate. Angelo Mellone, direttore Intrattenimento Day Time della Rai, giornalista e scrittore, porta in scena al teatro Sala Umberto di Roma la trasposizione teatrale del suo romanzo ‘Prima che ti svegli’ (Meridiana, pp. 72). Ad entrare nella storia che indaga la complessità dei rapporti umani, l’autore sul palco è accompagnato da Andrea Delogu e da sei musicisti pugliesi, la regia è di Enrico Zaccheo.
Oltre alla parte di prosa in cui ha recitato alcuni stralci del romanzo affiancato da Delogu, Mellone, seduto al pianoforte, ha cantato una serie di brani della canzone italiana, da Cammariere a Fiorella Mannoia fino ad Umberto Bindi.
Alla serata, divisa in due turni di spettacolo (alle 20 e alle 21.30), un parterre delle grandi occasioni, con moltissimi volti noti della politica e della tv. Lo show ha visto una platea gremita e moltissimi ospiti vip, sia nel primo che nel secondo turno. Tra gli ospiti in platea Arianna Meloni, Eleonora Daniele, Alberto Matano, Salvo Sottile, Giancarlo Leone, Lucio Presta, Patrizia Pellegrino, Paola Ferrari, Tiberio Timperi, Rosanna Lambertucci, Amedeo Goria, Rossella Brescia, Pino Insegno, Vira Carbone, Flavio Montrucchio e Alessia Mancini.
E ancora il vignettista Federico Palmaroli in arte Osho, Al Bano in prima fila con l’immancabile panama bianco, Marco Liorni, Monica Setta, il presidente della Siae Salvo Nastasi, l’inviato delle Iene Dino Giarrusso, lo scrittore Gianrico Carofiglio, Roberto Natale del cda Rai, David Parenzo, il direttore dell’Adnkronos Davide Desario, il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, Marcello Veneziani, Pierluigi Diaco, Anna Falchi, l’ex presidente della Rai Roberto Zaccaria.
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