Premio Anita Ekberg

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Ai Fratelli Avati e a Valeria Fabrizi il Premio Anita Ekberg 2025

Nei saloni di Palazzo Ferrajoli una festa in costume ispirata al Cinema fa da cornice alla premiazione.

Tra gli ospiti Sebastiano Somma, la marchesa D’Aragona, Andrea Roncato, il principe Marconi Giovanelli, Paolo Pazzaglia, Maria Monsè, Adriana Russo, Nadia Bengala, il manager Bruno Di Trapano, Emilio della Fontanazza, Priscilla Arcioni, Massimo Bomba, Cristina Fondi, Carlo Alvise Crispolti, Emile Amicucci, Orazio De Lellis con Cristiana Giottoli, Elisabetta Rocchetti…

A Roma, è stata celebrata la decima edizione del Premio Anita Ekberg.

L’evento, organizzato dall’associazione culturale “L’Alba del Terzo Millennio”, presieduta da Sara Iannone, ideatrice e fondatrice del premio istituito nel 2015 come omaggio all’icona felliniana della dolce vita romana scomparsa l’11 gennaio di quello stesso anno a Rocca di Papa

Hanno ricevuto il Premio Anita Ekberg: Pupi Avati, Valeria Fabrizi, Antonio Avati, Morgana Forcella, Giorgio Assumma, Roberto Di Russo. Il trofeo è una scultura originale offerta dalla Fondazione Di Paolo.

Come di consueto, la premiazione è stata inserita in una serata di gala speciale, condotta dalla giornalista Camilla Nata, con musica, balli e una ricercata cena placé.

Una festa di Carnevale in grande stile ha visto nobili, vip, artisti e personaggi noti della mondanità romana scatenarsi tra musica e maschere dopo essere stati accolti a Palazzo Ferrajoli da un ricchissimo e gustoso aperitivo a braccio.

Un successo di fantasia e divertimento per l’evento organizzato da Sara Iannone che ha visto, tra l’altro, una competizione fra le maschere più belle della serata. Inoltre, gli invitati sono stati chiamati a indossare costumi ispirati ai personaggi famosi del cinema internazionale e in questa decima edizione il tema era: “Da Crudelia De Mon a Joker, la cattiveria è di scena!”.

Gettonatissime, ovviamente, le streghe cattive in tutte le loro declinazioni, ma anche altri personaggi inaspettati hanno trovato la loro ribalta. Tutti coinvolti in una sfilata artistica e colorata che ha dato vita a uno spettacolo bellissimo con le musiche del DJ Luca Bona.

Tra gli altri uno splendido Lupo romano, con tanto di coda, interpretato da Nielsen Asbjorn, Medusa, Fulvio Rocco nei panni del Marchese de Sade che si è prodotto in un seducente corteggiamento ai “danni” di alcune ospiti in platea facendole arrossire.

Ancora: spaventoso e minaccioso il terribile It di Luca Filipponi, poi la Contessa Dracula, Francesco Caruso Litrico celato dietro il volto bianco senza lineamenti di Anonymus, Ella Grimaldi nei panni di Milady de Winter, il sorriso inquietante di Jafar mimato da Aurelio Bettini…

E poi non potevano mancare una serie di Crudelia De Mon capeggiate da Adriana Russo, la Regina delle Nevi di Larissa Ledneva, mentre Consuelo Suero era Grimilde la regina di Biancaneve e il grande lookmaker Sergio Tirletti ha dato vita al mitico Joker.

Durante la sfilata delle maschere, la stilista Ziina Ben Salem ha offerto ai presenti una splendida danza del ventre.

Mentre gli oltre cento ospiti degustavano piatti prelibati, dal risotto con carciofi, guanciale croccante e pecorino alla guanciola di maialino brasato fino alle golose frappe e castagnole e una meravigliosa taglia di frutta fresca, il tutto innaffiato da bollicine, una giuria si aggirava tra i tavoli per scegliere le maschere da premiare, valutandone la fattura ma anche l’interpretazione di chi le indossava.

Le tre maschere più belle hanno ricevuto una coppa speciale con tanto di targhetta: la Migliore Interpretazione è andata alla Malvagia Strega dell’Ovest del Mago di Oz, di Manuela Sciattella; Migliore Creatività per la Regina della Notte di Ŕosita Di Lorenzo; per il Miglior Realismo sono stati premiati Ravana e Sita nel Ramayana di Metis Di Meo e Mattia Moretti. Una menzione speciale, poi, è stata fatta per Maleficent – Signora del Male, di Roselyne Mirialachi.

Il Comitato promotore del Premio Anita Ekberg è presieduto da Franco Mariotti e composto da Alessandro Canestrelli, Paola Comin, Emilio della Fontanazza, Orazio De Lellis, Antonio Moretta, Michele Lo Foco, Antonio Paris.

Nelle prime nove edizioni sono stati premiati: Valeria Altobelli; Olmo Antinori; Filippo Ascione; Dario Bandiera; Rino Barillari; Vincenzo Bocciarelli; Florinda Bolkan; Arianna Bonelli;

Claudio Bonivento; Barbara Bouchet; Matteo Branciamore; Lando Buzzanca; Stefania Capobianco; Kaspar Capparoni; Erika Cardinale; Rossella Cardinale; Beppe Convertini; Ida Elena De Razza; Barbara De Rossi; Enzo Decaro; Francesco Maria Dominedò; Romolo Eucalipto; Alessia Fabiani;

Pippo Franco; Francesco Gagliardi; Mattia Garaci; Pietro Innocenzi; Eleonora Ivone; Marco Leonardi; Fioretta Mari; Luigi Mazzella; Mita Medici; Sandra Milo; Walter Nicoletti; Maria Rosaria Omaggio; Raffaella Pace; Silvana Pampanini; Daniela Poggi; Stefano Reali; Giovanna Rei;

Debora Eliana Rinaldi; Andrea Roncato; Paolo Rossi Pisu; Elena Russo; Cinzia Th Torrini, Saverio Vallone; Mirka Viola; Daniela Virgilio; Milena Vukotic.

Il premio nasce con l’intento di esaltare, rafforzare e divulgare la difesa della dignità del lavoro artistico, infatti, si rivolge a tutti gli artisti e si inserisce nel progetto dell’associazione culturale “…In Arte precario…” che nel corso degli anni ha promosso e organizzato numerosi e diversi eventi volti a sostenere, in modo innovativo, progetti importanti e ambiziosi dedicati tanto alla promozione dei nuovi talenti quanto agli artisti di fama.

Foto By Mario Giannini, Giancarlo Fiori e Marco Di Nardo

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Il Gruppo ViviRoma fondato da Massimo Marino nel 1988, nasce come giornale murale per ampliarsi nel tempo in un magazine, TV e WEB.

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