Leonardo Monteiro
in gara al 68° Festival di Sanremo nella sezione “Nuove Proposte” con il brano “Bianca”
Ciao Leonardo, ti sei aggiudicato l’ambitissima partecipazione al prossimo Festival di Sanremo nella sezione nuove proposte con il brano “BIANCA”. Su quella “PARETE BIANCA”, che è il soggetto del ritornello della tua canzone, cosa scriveresti come monito per il tuo futuro?
Come monito per il mio futuro sulla parete bianca, se proprio dovessi scrivere qualcosa, scriverei la frase “Non smettere mai di sognare”, questa frase si collega molto al messaggio di speranza che voglio dare con questa canzone.
Come ti stai preparando in attesa del Festival?
Stiamo preparando l’album che uscirà dopo il festival, ho già fatto due prove sul meraviglioso e magico palco dell’Ariston dove ho avuto l’occasione di poter cantare il mio brano con un’orchestra alle spalle. È sempre stato uno dei miei sogni e ne sono molto felice perché, anche se si trattava al momento solo di prove, nel mio piccolo ho già realizzato un desiderio.. successivamente ci occuperemo dell’organizzazione dei concerti e del tour.
Qual è stato l’elemento che secondo te ha determinato la scelta dei giudici?
Mi piacerebbe molto poter entrare nella testa dei giudici per comprendere il loro criterio di decisione. Non so rispondere a questa domanda, quello che so è che hanno scelto me e ne sono molto felice 🙂 C’erano tantissimi talenti e durante i provini ho avuto modo di ascoltare e conoscere tanti giovani pieni di speranza e amore per la musica. Sono sicuro che prima o poi verranno premiati anche loro, l’importante è non smettere mai di sognare.
Cosa ti aspetti da questo Festival?
Ho deciso di salire su questo palco senza aspettative perché spesso rovinano l’esperienza. Ciò che vorrei fare e trasmettere attraverso la miglior forma d’arte che conosco, che è quella della musica, le mie emozioni al pubblico.
Cosa ti è rimasto della tua partecipazione ad Amici come ballerino? Ti è servita per la tua carriera artistica?
Assolutamente si! L’esperienza come ballerino all’interno della scuola di Amici Maria De Filippi mi ha permesso di crescere moltissimo e sono contentissimo di aver avuto questa occasione così speciale. Rifarei tutto allo stesso modo!
C’è sempre stata la musica nella tua vita, ma come sei passato dalla danza al canto?
Ho sempre suonato e cantato da quando ero bambino. Ad un certo punto della mia vita ho raggiunto il massimo della soddisfazione personale come ballerino, pertanto ho deciso di dedicarmi allo studio del canto e del pianoforte. Purtroppo però per un periodo ho dovuto accantonare in un qualche modo la danza per dedicarmi al 100% a queste due nuove arti. Mi sono detto: se vuoi raggiungere un buon risultato devi fare questo passo e così è stato!
Come è stata l’atmosfera Newyorkese rispetto a quella europea? Cosa ti ha dato in termini professionali il tuo lavorare all’estero?
Lavorare all’estero mi ha fatto capire che sono molto innamorato dell’Italia, io sono nato e cresciuto a Roma. Sono contento di aver vissuto un’esperienza perché mi ha fatto crescere molto, ma vivere in un paese straniero è stato per me anche molto difficile.
In questo contesto di globalizzazione come vivi il tuo “essere cittadino del mondo”, visto che hai origini brasiliane, hai studiato in Italia e sei stato all’estero?
Penso di essere fortunato di vivere in un’epoca in cui è possibile spostarsi da un capo all’altro del mondo, anche solo nel giro di 24 ore, conoscere culture diverse e, in alcuni casi, poterne far parte.
Fai uso della tecnologia social? Che ne pensi dei problemi che l’eccessivo uso dei social causa nei giovani? Tu, giovane, ti senti preso in causa da questi problemi?
Sono molto socievole e i rapporti con le persone per me sono fondamentali. Generalmente, infatti, uso poco i social, ma in questo periodo della mia vita mi sono reso conto di quanto in realtà siano fondamentali. A chi non piace ricevere like o sapere che ci sono persone (i così detti follower) che ti seguono, che ti stimano e apprezzano quello che fai? Ovviamente bisogna fare sempre attenzione perché i social, come ben sappiamo, creano anche dipendenza. L’importante è usarli nel modo corretto e farsi sì che la nostra esistenza non giri intorno ad un like, mai mettere in discussione noi stessi per il “giudizio” di un’altra persona.
Vinile o Mp3?
Ascoltavo i vinili di mia madre quando ero ragazzo, poi quando sono cresciuto è arrivato l’MP3. Il vinile ha un determinato suono e l’Mp3 è più moderno e attuale. Probabilmente se fossi messo alle strette sceglierei il vinile 🙂
Qual è il disco che ti ha cambiato la vita?
Vorrei poterti dire che solo un disco mi ha cambiato la mia vita, ma in realtà sono stati molti! Gli album di Stevie Wonder, quelli di Whitney Houston, ma anche Giorgia, Riccardo Cocciante, Alex Baroni e Claudio Baglioni.
Dove ti possono seguire i lettori del ViviRoma per essere sempre informati sulla tua carriera artistica?
Mi potete trovare su:
Sito: www.leonardomonteiro.it
Facebook: www.facebook.com/leonardomonteiro1990
Twitter: www.twitter.com/LeoMonteiroOF
Grazie Leonardo per questa intervista e in bocca al lupo per il Festival.
Leonardo Monteiro è nato a Roma, classe 1990. Figlio di due ballerini brasiliani che sin da piccolo gli hanno trasmesso l’amore verso la musica in tutte le sue forme e inclinazioni. Dall’età di 7 anni studia pianoforte, canto moderno e gospel presso diverse accademie di canto e ha seguito corsi di perfezionamento vocale con Dariana Koumanova, attualmente sua vocal coach e produttore artistico. Ha studiato danza alla Scala di Milano, esibendosi in numerosi teatri in Italia, Svizzera e Francia, in particolare nel corpo di ballo de “Lo Schiaccianoci”, insieme a Roberto Bolle, Eleonora Abbagnato e Sabrina Brazzo. Nel 2005, a soli 15 anni, ha lavorato sotto la direzione di Gheorghe Iancu nella stagione estiva dello Sferisterio di Macerata, con una parte da solista. Durante lo stesso anno, ha partecipato ad “Amici” di Maria De Filippi nella categoria “Danza”, lavorando con Alessandra Celentano, Steve La Chance, Garrison Rochelle e molti altri. Nel 2010 si è trasferito a New York City (USA) per seguire corsi di perfezionamento in danza contemporanea, classica e neoclassica. Nel 2013 ha cantato come solista per il coro Monday Gospel al Forum di Assago (Milano) e nel 2014, nello spettacolo “Motown Generation”, al Blue Note di Milano. Nello stesso anno, ha partecipato al progetto di beneficenza Special Stage (una rassegna musicale pensata per intrattenere i pazienti dell’Istituto dei Tumori di Milano), insieme a Malika Ayane. Nel 2017 si è aggiudicato la finale di Area Sanremo e a febbraio 2018 parteciperà al 68° Festival di Sanremo nella Categoria Giovani, con il brano “Bianca” (https://youtu.be/M5L6fiFUOs8).
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