Apre la mostra dedicata a Tomasi di Lampedusa. Apre la mostra dedicata al popolo saharawi.
Debuttano il Teatro de Los Sentidos, Carlo Cerciello, Cesare Ronconi e gli allievi della Scuola di Teatro dello Stabile di Napoli. Alle 19 il Napoli Strit Festival.
Inizia l’undicesima edizione del Napoli Teatro Festival Italia. Finanziato dalla Regione Campania, diretto da Ruggero Cappuccio e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello presenta una programmazione, fino al 10 luglio, che propone tra teatro, danza, letteratura, cinema, video/performance, musica e mostre, 215 eventi, 34 location coinvolte per 33 giorni di spettacoli. Un viaggio intorno alle creazioni sceniche di Napoli, dell’Italia e del mondo per continuare un percorso che mira ad una visione organica ed interdisciplinare dell’arte.
L’edizione 2018 comincia l’8 giugno con l’apertura delle mostre su Tomasi di Lampedusa e sul popolo saharawi, con i debutti del Teatro de los Sentidos (“Un attimo prima”, ore 18,19.30 e 21 a Palazzo Fondi), di Carlo Cerciello (“Regina Madre” con Imma Villa e Fausto Russo Alesi, ore 19 al Teatro Nuovo), di Cesare Ronconi e Mariangela Gualtieri del Teatro Vadoca (“Il seme della tempesta”, ore 21 al Teatro Bellini), di Lorenzo Salveti e gli allievi della Scuola di Teatro dello Stabile di Napoli (“Shakespeare & Shakespeare”, ore 21.30 al Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale) e con i buskers del “Napoli Strit Festival” il progetto speciale di Ettore De Lorenzo (dalle ore 19 nel Centro Storico).
Accompagnato dai disegni originali di Mimmo Paladino, che per il secondo anno ne cura l’immagine, il Festival privilegia l’equilibrio tra segni estetici e segni etici: gli ingressi liberi e agevolati per i giovani e per le fasce sociali deboli, insieme con la sezione Osservatorio, dedicata alle compagnie italiane indipendenti, invitano il pubblico a realizzare un’idea di riappropriazione della partecipazione culturale tesa a vivere l’arte come diritto.
La sezione internazionale prevede appuntamenti di grande fascino tra cui si segnalano Baryšnikov e Isabelle Huppert, Andrej Koncˇalovskij, Declan Donnellan e Nekrosius, Ben Duke e Laetitia Casta, Tomi Janežicˇ e Rabih Mroué.
Un’attenzione particolare è riservata alla drammaturgia contemporanea nella sezione italiana in cui, tra i tanti titoli proposti, si segnalano “Pensieri all’improvviso” concerto spettacolo di e con Lina Sastri, “Afghanistan” di Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani, “Sei” adattamento da Pirandello di Spiro Scimone e Francesco Sframeli, “Si nota all’imbrunire” di Lucia Calamaro con Silvio Orlando, “Storia di un’amicizia” di Fanny&Alexander tratto da L’Amica geniale di Elena Ferrante, “fedeli d’Amore” di Marco Martinelli e Ermanna Montanari, “Sotto il Vesuvio niente” di Pasquale De Cristofaro e Peppe Lanzetta, “Una serata con Albert Camus” un progetto di Renato Carpentieri, “Abitare la battaglia (conseguenze del Macbeth)” regia di Pierpaolo Sepe, “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare per la regia di Michele Schiano Di Cola, “Barry Lyndon” (il creatore di sogni)” di Giancarlo Sepe, “La resa dei conti” di Michele Santeramo con Daniele Russo per la regia di Peppino Mazzotta, “Edoardo II” da Christopher Marlowe per la regia di Laura Angiulli, “Anfitrione” di Teresa Ludovico, “Canto degli esclusi” concertato a due per Alda Merini con Alessio Boni e Marcello Prayer, “Moby Dick” nella lettura di Alessandro Preziosi, “Il Cantico dei Cantici e altre storie” di e con Luca Zingaretti.
Il Napoli Teatro Festival Italia elegge la sua casa madre presso il Palazzo Reale in piazza del Plebiscito presentando, tra le altre, l’8 giugno alle ore 12.00, nel Salone d’Ercole, la mostra dedicata all’autore de Il Gattopardo, initolata Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896-1957): un lettore europeo, curata da Gioacchino Lanza Tomasi e José Vicente Quirante Rives. Ad aprire al pubblico l’allestimento, saranno il direttore della manifestazione, Ruggero Cappuccio insieme a Gioacchino Lanza Tommasi. Un appuntamento imperdibile, in cui saranno visibili immagini, autografi e oggetti appartenuti allo scrittore siciliano fino a oggi mai esposti in Italia.
Biglietti: da 8 a 5 euro.
Info: www. napoliteatrofestival.it
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