L’Afghanistan visto con gli occhi delle afgane e degli afgani
Al Cinema Troisi la proiezione del doc. “RocKabul” di Travis Beard sulla prima e unica band heavy metal afgana
Interverranno il regista, il membro della band Yosuf Shah, la giornalista Luciana Borsatti, la corrispondente di guerra Barbara Schiavulli e Luca Radaelli di EMERGENCY
Un’iniziativa promossa da Doc/it Associazione Documentaristi Italiani e EMERGENCY, con il Cinema La Compagnia di Firenze – Fondazione Sistema Toscana, il Festival Middle East Now, l’Associazione ZaLab e il Cinema Troisi di Roma. In collaborazione con Rai Documentari
Il 28 Febbraio la rassegna di documentari “Con i miei occhi. Storie afgane”, promossa da Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani e EMERGENCY, arriva a Roma al Cinema Troisi un progetto di Piccolo America.
Dopo gli appuntamenti in diretta streaming del 15 e del 21, lunedì 28 febbraio alle 21.00 grande attesa per l’evento in presenza a ingresso libero al Cinema Troisi di Roma. Sarà proiettato il documentario RocKabul di Travis Beard, sulla prima e finora unica band heavy metal afgana, i District Unknown. RocKabul mostra aspetti della realtà afgana poco conosciuti dagli occidentali mentre segue le vicende di cinque ragazzi che cercano di fare musica mentre fuori esplodono le bombe. Cinque ragazzi che devono decidere se restare o partire per inseguire il loro sogno di libertà.
In collegamento ci saranno il regista Travis Beard e Yosuf Shah, uno dei membri della band protagonista del film. Alla fine della proiezione ci sarà un talk e un Q&A dal titolo “Il costo della guerra. L’Afghanistan oggi: una breve storia di cosa succede ed è successo”. A dialogare le giornaliste Barbara Schiavulli e Luciana Borsatti, e Luca Radaelli, Field Operations Department di EMERGENCY. Insieme, si interrogheranno sul reale costo della guerra per una popolazione che l’ha subita per 20 anni, sulle vittime civili curate da EMERGENCY e la situazione umanitaria negli ultimi sei mesi. E ancora, sulla sorte che attende i musicisti, gli artisti, i giornalisti ancora a Kabul.
“Noi siamo entusiasti nell’ospitare e sostenere iniziative come questa – ha dichiarato Valerio Carocci, Presidente dell’Associazione Piccolo America – poiché da sempre come Associazione, ma da quando abbiamo inaugurato, anche come Cinema Troisi, vogliamo che la società civile non smetta di porre l’attenzione su questioni di carattere politico e soprattutto umano, come l’attuale situazione in Afghanistan e di conseguenza quello che sta vivendo il popolo afgano. Farlo attraverso il mezzo cinematografico, proiettando film e generando discussione con gli spettatori, è la cosa che ci rende più orgogliosi.”
La rassegna propone una serie di appuntamenti in presenza e online che prevedono proiezioni di documentari sull’Afghanistan accompagnate dalla presenza di registe e registi afgani, giornalisti e giornaliste che ogni giorno raccontano e testimoniano ciò che avviene in questo Paese da oltre vent’anni in guerra. Un modo per accendere i riflettori sulla cultura afgana, ma anche sulla produzione artistica e cinematografica del Paese, e per raccontare l’Afghanistan con gli occhi di chi negli ultimi anni ha lavorato alla sua rinascita culturale.
“Con i miei occhi. Storie afgane” è un progetto promosso da Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani e EMERGENCY con Cinema La Compagnia – Fondazione Sistema Toscana, Middle East Now, ZaLab, Cinema Troisi un progetto di Piccolo America. In collaborazione con Rai Documentari. Il progetto non ha scopo di lucro ed è finanziato attraverso le donazioni libere di enti pubblici e privati, di cittadine e cittadini. È possibile sostenere l’iniziativa con una donazione sul sito www.conimieiocchi.org.
Calendario e dettagli sul sito ufficiale
www.conimieiocchi.org
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