RIESI (CL)- Il 14 aprile 2018 la caserma della Stazione Carabinieri di Riesi sarà intitolata al Maresciallo Capo Filippo SCIMONE, Medaglia di Bronzo al Valor Militare alla memoria.
Alla cerimonia parteciperanno le massime Autorità civili, militari e religiose regionali, provinciali e locali, le Sezioni dell’Ass. Nazionale Carabinieri di Gela, Niscemi e Sommatino, nonché rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’Arma delle altre FF. di PP. presenti sul territorio di Caltanissetta, dei Cavalieri al Merito della Repubblica ed una rappresentanza del Consiglio di Rappresentanza dei Carabinieri, alcune scolaresche e la cittadinanza.
La massima Autorità militare, Gen.B. Riccardo GALLETTA, Comandante della Legione CC Sicilia, accompagnato dal Comandante Provinciale di Caltanissetta, Colonnello t.ISSMI Gerardo PETITTO, passerà in rassegna lo schieramento che sarà composto da: Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia, diretta dal maestro Mar. Magg. Paolo SENA; un Reparto d’Onore; una rappresentanza di militari dell’Arma di Caltanissetta; una rappresentanza dell’Assoc. Nazionale Carabinieri e delle altre FF.di PP. e dei Cavalieri al merito della Repubblica; il Gonfalone del Libero Consorzio di Caltanissetta e del Comune di Riesi.
Madrina della manifestazione sarà la Signora SCIMONE Filippa, nata a Riesi (CL) ed ivi residente, nipote del Mar.Ca. Filippo SCIMONE M.B.V.M..
Dopo gli onori ai caduti, vi sarà la consegna della Bandiera Nazionale al Comandante della Stazione, Mar. Magg. Rosario Alessandro, da parte del Sindaco Salvatore CHIANTIA che, dopo la benedizione della madrina e del Cappellano militare della Legione CC Sicilia, Don Salvatore Falzone, procederà all’alzabandiera e, a seguire, allo scoprimento e benedizione della targa commemorativa riportante la motivazione della concessione, per l’eroico gesto del Maresciallo caduto, della Medaglia di Bronzo al Valor Militare alla Memoria con decreto del 31 gennaio 1947.
Il Maresciallo Capo SCIMONE, cui viene intitolata la caserma, nacque a Riesi (CL) da una famiglia di agricoltori il 26 gennaio 1899 e, seguendo la sua naturale inclinazione, giovanissimo si arruolò partecipando attivamente al primo conflitto mondiale con la famosa classe dei “ragazzi del 1899”.
Alla fine della Grande Guerra, vincitore di concorso, divenne Vicebrigadiere nelle fila dell’Arma dei Carabinieri, sino a raggiungere, nel corso degli anni, il grado di Maresciallo Capo.
L’agguato, in cui il sottufficiale rimase ferito mortalmente, si ritiene maturò nell’ambito ritorsivo all’uccisione del comandante dell’E.V.I.S. (Esercito Volontario Indipendentista Siciliano componente militare del Movimento Indipendentista Siciliano di cui faceva parte il noto Salvatore Giuliano), avvenuto a seguito di un conflitto a fuoco con i Carabinieri il precedente 17 giugno 1945 sulla strada tra Randazzo e Cesarò.
In San Cipirello (PA), il 20 giugno 1945, il Maresciallo SCIMONE, reduce da servizio con dipendente brigadiere, fu aggredito a breve distanza, a colpi di pistola, da parte di due sconosciuti che, al passaggio dei due sottufficiali proditoriamente aprivano il fuoco. Sebbene ferito, il maresciallo tentava prontamente di reagire, ma raggiunto da altre pallottole si abbatteva al suolo in fin di vita. Nonostante ciò, prima di spirare, invitava i militari accorsi in suo aiuto a non curarsi più di lui, ma del brigadiere che sapeva gravemente ferito.
Per l’occasione è stato, altresì, restaurato e completato il monumento al Carabiniere sito nel piazzale della caserma, opera del Maestro Felice Rindone, iniziativa di cui si è fatto interprete il sig. Eugenio Di Francesco, imprenditore riesino.
La cerimonia si concluderà con un rinfresco preparato dall’Istituto alberghiero “C.M.Carafa” di Riesi, offerto dalla locale Amministrazione comunale.
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