Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale,
questo è stato il tema del concerto sul quale gli artisti si sono soffermati con toni, all’occasione anche accesi, come nel caso delle denunce sulle troppe morti nei luoghi di lavoro che ancora oggi riportano numeri inaccettabili, ma anche una sola morte è inaccettabile.
I 60.000 presenti hanno affrontato una pioggia incessante, ma lo spettacolo li ha ripagati del sacrificio.
Per la prima volta al Circo Massimo in una cornice suggestiva come, peraltro, lo è anche quella della piazza di San Giovanni che forse è più raccolta rispetto alla maestosità del Circo Massimo.
I conduttori Noemi, Ermal Meta e BigMama hanno saputo gestire la kermesse in modo esemplare nonostante il momentaneo black out spezzato dalle note di Ermal Meta che si è esibito cantando Alleluja di Leonard Cohe.
Si sono susseguiti 50 artisti alcuni con nomi importanti come
Leo Gassmann, Piotta, Malika Ayane, Morgan, Negramaro, Achille Lauro, Tananai, Mahmood, Paolo Jannacci e Stefano Massini, Ultimo, Dargen D’Amico, Piero Pelù.
Anche quest’anno l’evento è stato un momento importante di aggregazione e di condivisione di temi attuali e sentiti nella speranza che sia una spinta che possa
contribuire a migliorare le condizioni di lavoro, eliminare il precariato e il lavoro sottopagato.
Al prossimo anno!!
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