La Regina Viarium aperta esclusivamente a pedoni e ciclisti
Novità, appuntamenti e programmi su www.appiaday.it
Tutti i monumenti gratuitamente aperti al pubblico, oltre 200 eventi tra Roma e Brindisi, passeggiate, ciclotour, walkabout, degustazioni e visite guidate per scoprire l’Appia Antica e rilanciare il sogno di Antonio Cederna di un unico parco archeologico della Capitale
Il 13 maggio torna l’Appia Day, il festival diffuso della Regina Viarum, con l’apertura straordinaria e gratuita dei monumenti tra Roma e Brindisi e tanti eventi – passeggiate, trekking, ciclotour, musica e spettacoli – per vivere l’archeologia e il territorio a piedi e in bici. Un’occasione per celebrare il fascino e l’incanto dell’Appia Antica, per scoprire quello storico e originale modello di collegamento viario capace di unire Roma e territori lontani e che oggi può diventare la via privilegiata per un’azione di trasformazione della città, per l’affermazione di una nuova idea di uso del territorio e dei beni comuni.
Per il terzo anno consecutivo saranno oltre duecento gli eventi organizzati da un vasto comitato promotore (di cui fanno parte, tra gli altri, Legambiente e Touring Club Italiano) in collaborazione con il Parco archeologico dell’Appia Antica, il Parco Regionale dell’Appia Antica e della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e con il patrocinio del Comune di Roma.
L’Appia Day unirà idealmente tante città e comunità locali per chiedere la pedonalizzazione della storica strada 365 giorni all’anno, per immaginare di poter considerare la Regina Viarum la porta d’accesso a una nuova idea di città che investe sul suo territorio, sulla sua cultura, sul suo paesaggio e si mostra più attenta ai cittadini, più moderna, più verde, più vivibile, più sana.
L’Appia Day, che lo scorso anno ha visto la partecipazione di oltre 50mila persone, sarà riservata esclusivamente a pedoni e pedali, con monumenti aperti gratuitamente e pronti a svelare la loro bellezza e i loro segreti, visite guidate per accompagnare i visitatori alla scoperta delle storie millenarie del più suggestivo museo a cielo aperto del mondo. E poi trekking, archeotour in bici, walkabout, street food, musica, attività per bambini. Anche per questa edizione 2018 saranno tanti gli eventi organizzati soprattutto a Roma, cuore dell’Appia Day, ma anche nei diversi comuni del centro e sud Italia attraversati dall’antica Appia.
Obiettivo del comitato promotore è di mettere in atto quella che fu l’idea di Antonio Cederna, il grande intellettuale italiano che più di altri s’è battuto per la salvezza di questa antica consolare: superare la vecchia concezione dei monumenti antichi chiusi nel recinto e proporre il patrimonio archeologico come principio regolatore dell’intero sistema urbano, in un inedito intreccio di archeologia e urbanistica. Cominciare, insomma, a ragionare di un itinerario Appia Antica – che valorizzi l’esistente, lo liberi dai mali che lo soffocano a partire dall’abusivismo edilizio – per inaugurare un museo esteso dove il percorso espositivo possa allargare il suo spazio fisico e conquistare nuovi spazi e un’idea nuovo di uso del territorio e dei beni comuni.
E per gli amanti delle due ruote ecologiche, da non perdere la pedalata GRAB BIKE in programma sabato 12 aprile, alla vigilia di Appia Day. Una pedalata pensata per scoprire il GRAB, il Grande Raccordo Anulare delle Bici della Capitale. Il progetto di questa ciclovia – nato dal basso, famoso a livello internazionale e già finanziato dallo Stato – ha proprio l’Appia Antica tra i suoi tratti più pregiati e molto del successo dovuto all’idea del GRAB risiede proprio nella pedonalizzazione della Regina Viarum, elemento necessario ad assicurare all’anello ciclabile quella qualità e quella bellezza che lo hanno reso famoso nel mondo.
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