Dal 5 giugno al 15 settembre 2018 /dalle ore 10 alle ore 18
A cura di Lydia Witt, Fulbright Scholar 2016-2017 e fondatrice della Sewing Cooperative Roma
La galleria apre le sue porte al pubblico a un laboratorio pop-up di moda progettato da un gruppo di immigrati africani.
Questa iniziativa nasce dall’incontro con una giovane sarta/designer newyorchese, Lydia Witt, che nel 2016 ha dato vita alla Sewing Cooperative, un’iniziativa che cerca di favorire l’integrazione sociale e lavorativa degli immigrati, riconoscendo e valorizzando le competenze dei talentuosi artigiani e le rispettive doti sartoriali.
Il laboratorio pop-up di Sala 1 permetterà al pubblico di interagire con i designer, di conoscere il mondo dei rifugiati, la loro cultura e storia. Durante l’incontro il pubblico avrà l’opportunità di scoprire da vicino i tessuti africani e le tinture naturali tipiche dell’Africa occidentale e potrà vivere un’esperienza di co-progettazione di un capo personalizzato realizzato su misura.
All’interno di questo progetto innovativo, Sala 1 esporrà opere di grafica e di fotografia che accompagneranno il tema dell’iniziativa, abbracciando diverse culture e forme di espressione.
The Sewing Cooperative
www.airbnb.com/experiences/59602
Instagram account: The Sewing Cooperative
Sala 1 – Centro Internazionale d’Arte Contemporanea Piazza di Porta San Giovanni 10, Roma
Tel: 06 7008691 – 339 2397762 | E-mail: salauno@salauno.com – sala_u@hotmail.com | Web: www.salauno.com
Facebook: @associazioneculturalesala1 | Instagram: @Sala1galleria
Orario: dal martedi al sabato dalle ore 16,30-19,30