Magiche note in un Castello da favola.

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Dopo l’esordio a maggio il Dinner Opera Show ha replicato il 25 giugno presso il Castello di Tor Crescenza, un Castello antichissimo del 1100 a due passi da Corso Francia, cuore di Roma nord, proponendo un ricco menu operistico e l’Opera lirica, servita come prelibata pietanza tra una portata e l’altra.

La formula è vincente poiché abbina due eccellenze italiane assolute: la gastronomia e l’Opera, quest’ultima intimamente legata alle prelibatezze della nostra cucina: alcuni celebri compositori furono noti come buongustai e persino cuochi (si pensi a Rossini o a Puccini, fanatico di selvaggina).

I cantanti, presentati e selezionati da Enrico Stinchelli, direttore artistico del Dinner Opera Show, e accompagnati al pianoforte da Kozeta Prifti, accolgono il pubblico all’interno del Castello, dopo un preludio danzante affidato alle coreografie di Piero Moriconi.

Le note del Brindisi di Traviata e del “Va’ pensiero” echeggiano, mostrando la qualità delle voci dei soprani Emmanuelle D’Alterio e Tea Purtseladze, del tenore Eduardo Niave, del baritono Luca Simonetti e del mezzosoprano Leyla Martinucci.

Nel corso della serata il repertorio include un vasto repertorio: la D’Alterio propone la delicata melodia dalla Rondine di Puccini, il duetto “Tace il labbro” dalla Vedova allegra (con il tenore) e la canzone napoletana “Reginella”, cesellata con gusto;

il soprano Purtseladze la magica Rusalka di Dvorak, l’inno alla luna, il duetto dalla Bohème di Puccini “O Soave fanciulla” (chiuso da un luminoso do all’unisono con il tenore Niave) e la canzone “Non ti scordar di me”, giocata tra mezzevoci e morbide emissioni; il baritono Luca Simonetti si esibisce in un trascinante “Largo al factotum”

dal Barbiere di Siviglia di Rossini, nel difficile Prologo dai Pagliacci di Leoncavallo e nel divertente duetto Figaro-Rosina, sempre dal Barbiere, in coppia con la scatenata Leyla Martinucci, che a sua volta esalta il pubblico nell’Habanera dalla Carmen e con una pirotecnica esecuzione del Rondò di Cenerentola di Rossini.

Il tenore messicano Eduardo Niave, oltre ai summenzionati duetti, trionfa nell’aria dalla Tosca, “E lucevan le stelle”, e nel celeberrimo “Nessun dorma” dalla Turandot, siglato da un vincente si acuto.

Conducono la serata la splendida Sofia Bruscoli ed Enrico Stinchelli il quale, a sorpresa, duetta simpaticamente con le tre primedonne trasformandosi in Don Giovanni (“La ci darem la mano”).

Ad accogliere gli ospiti vip, il direttore del castello Fabrizio Orsini, che ha messo a disposizione la sua decennale esperienza nel mondo degli eventi e sposato con grande passione la mission del Dinner Opera Show per avvicinare un pubblico sempre più eterogeneo al mondo della lirica, patrimonio italiano inestimabile.

Tra gli ospiti brilla la coppia composta dall’attore e regista Giampaolo Morelli e la splendida ex Miss Italia tra le più belle di sempre, Gloria Bellicchi, la regista e conduttrice televisiva Janet De Nardis e suo marito Mario La Torre, Jasmine Rotolo cantante del programma televisivo Tale e quale show edizione 2023, il presidente del Parco di Roma Golf Club Pietro Gasbarra.

L’Opera al Castello è stata fortemente voluta ed apprezzata dal proprietario, il conte Fabrizio Sardagna Ferrari e dalla sua bellissima fidanzata Roxana Morarasu, con l’intento di far rivivere I fasti ottocenteschi di quando il Castello fu abitato dal famosissimo tenore Francesco detto “checco” Marconi.

Prossimo appuntamento da non perdere il 9 novembre.

Foto By Il Marketing Much More

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Il Gruppo ViviRoma fondato da Massimo Marino nel 1988, nasce come giornale murale per ampliarsi nel tempo in un magazine, TV e WEB.

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