Nella splendida cornice del OFF/OFF THEATRE di Roma, è rivissuto il mito di MATA HARI scritto interpretato e diretto dall’attrice Natalia Simonova.
Uno spettacolo che ci ha fatto vivere delle emozioni così intense da commuoverci.
Un viaggio intenso nel periodo della Belle Époque alla scoperta di una donna ai più sconosciuta nel suo lato più intimo, moglie tradita ed infelice, donna piena di luce sui palcoscenici di tutta Europa, ma sola all’interno di un camerino, coccolata nell’adolescenza da suo padre, ma anche madre e donna innamorata di un unico amore, un amore lontano nel momento in cui ha lasciato questa vita per lasciare un segno per l’eternità.
Un viaggio nel tempo portato in scena con effetti luce e danze orientali, costumi straordinari, immagini d’epoca nelle quali a fatica si distingueva la differenza dall’attrice e la Margaretha Geertruida Zelle, in arte MATA HARI.
Complimenti a Natalia Simonova per la sua vibrante interpretazione, per il testo inedito e in scena per la prima volta, per la regia, e un ringraziamento per averci consentito tutto d’un fiato di rivivere questo mito ed esaltarne, come nessuno prima, la profondità dell’anima, la fierezza e i suoi valori di donna. Tra il pubblico l’attrice Elena Croce, Alda D’Eusanio e il critico musicale Dario Salvatori.
Foto Marco De Gregori
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