Nell’incontro con i ragazzi del Festival di Giffoni, l’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini (L’Intervista, La stazione, Tutto l’amore che c’è, L’anima gemella, La terra, I Fratelli De Filippo) lancia un messaggio forte ai ragazzi e ai giovani filmaker del futuro
“La nostra è una società che si sta trasformando, è un danno che facciamo al cinema quando diciamo che è in crisi. Semplicemente vive in altri luoghi, su altri supporti. Del resto quando la gente ha abbandonato i vinili -commenta – non è che la musica sia morta. Semplicemente si sentiva su altri supporti. Ecco, la tecnologia ci sta trasformando. Direi che l’algoritmo è un Frankenstein che ci sta distruggendo, la tecnologia ci ha preso la mano e noi siamo in perenne affanno”.
A Sergio Rubini Giffoni ha dedicato un premio speciale per la sensibilità con cui ha sempre raccontato storie intense e rivolte a un pubblico eterogeneo.
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