Io sono Valentina Nappi ISVN
Monica Stambrini è una regista milanese del collettivo Le Ragazze Del Porno, un gruppo nato con l’obiettivo di proporre al pubblico film hard d’autore attraverso cui indagare la sessualità in modo originale.
Grazie a questo progetto Monica ha avuto modo di conoscere Valentina Nappi. Insieme hanno lavorato a Queen Kong, un cortometraggio thriller-hard in cui Nappi nel ruolo di gigantesca donna-bestia fa a pezzi la stereotipia di genere del dominio sessuale.
Il loro ultimo lavoro insieme, invece, è interamente incentrato sulla figura di Valentina. Può essere quasi definito un docufilm, e il suo intento è di mostrare le sfaccettature caratteriali e la sessualità ‘quotidiana’ di quella che è considerata a furor di popolo l’icona pornografica italiana del presente. Si intitola ISVN – Io sono Valentina Nappi.
Il film si apre su Valentina in taxi al suo arrivo a Roma. La vediamo parlare al cellulare con il fidanzato, dare indicazioni sul posto in cui verrà ospitata per la notte il laboratorio dell’artista Corrado Sassi annoiarsi, curiosare fra gli oggetti della casa in cui si trova, lavarsi i denti, cambiare l’assorbente. Potrebbe benissimo essere una sera qualunque della sua vita, in trasferta a Roma per lavoro e ospite in una casa che non conosce. Qualche manciata di minuti dopo arriva il sesso con l’amico: lungo, a più riprese, con calma.Monica Stambrini riesce a rendere l’incontro fra due amanti che non si vedono da tempo l’attesa, i discorsi di circostanza, le battute, la foga sessuale, le esitazioni facendone anche un veicolo narrativo per raccontare gli aspetti di Valentina Nappi.
Il suo rapporto con il sesso, quello con il corpo, la curiosità, il modo in cui vede i legami di coppia.
Il film è stato proiettato in anteprima a Roma al cinema
e a seguire la presentazione con la regista e Valentina Nappi.
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